La tradizione si ripete puntuale come ogni anno. La benedizione di Sant’Antonio protettore di animali e autisti anche per quest’anno ha richiamato nelle strette vie di Corna Imagna e per la precisione della frazione di Brancilione circa quaranta bestioni della strada. Sono arrivati da tutta la provincia: chi da Ambivere, da Dalmine, da Madone e Carvico, dall’Alta Val Brembana ma soprattutto da Locatello, Corna e Sant’Omobono con i loro camion e i loro bilici tirati a lucidi per Sant’Antonio. Speedy, Eddy, Simone, Giuliano, Luca, Monique sono solo alcuni dei curiosi nomi dei camionisti scritti ben in vista sulle cabine di questi camion che sono saliti fino a Brancilione per ricevere l’acqua benedetta e il santino da custodire. In tanti hanno preso parte alla messa celebrata da Don Gianantonio Pedruzzi nella piccola chiesa della frazione, poi la benedizione davanti al parroco. I camion da via Cà Andreane sono scesi verso Selino Basso e con lunghe suonate hanno salutato, come vuole la tradizione il santo. Poi è stato il turno delle macchine. Nel pomeriggio i vespri, la processione con la banda musicale della Valle Imagna per le vie del paese.
(17/01/2005)
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