Gorno, il bacio del clochard
Accertamenti sugli altri 3 anziani

Ettore Cavalieri è morto per cause naturali: nessun nesso di causa-effetto tra il decesso e le condizioni in cui veniva assistito nella casa di Gorno, finita sotto accusa per essere una struttura non autorizzata per l’assistenza agli anziani.

Ettore Cavalieri è morto per cause naturali: nessun nesso di causa-effetto tra il decesso e le condizioni in cui veniva assistito nella casa di Gorno, finita sotto accusa per essere una struttura non autorizzata per l’assistenza agli anziani.

Anche le piaghe da decubito che gli sono state riscontrate sul corpo, sono state ricondotte ai suoi problemi di salute e alla lunga permanenza a letto. Anche i suoi familiari sono stati pronti a dichiarare che le cure prestategli all’interno della struttura gestita da Lucia Gagliano sono state sempre premurose e amorevoli.

Sembra dunque avviata verso un ridimensionamento, almeno dal punto di vista delle responsabilità penali, l’inchiesta avviata nei confronti della responsabile della casa, che i carabinieri avevano denunciato con le ipotesi di maltrattamenti, lesioni colpose e abbandono d’incapace. L’intera vicenda potrebbe virare addirittura verso le sole ipotesi di illeciti amministrativi, legati a questioni autorizzative.

Il pm Fabio Pelosi, titolare del fascicolo penale, ha però dato incarico di eseguire ulteriori accertamenti. In particolare, il pm vuole un parere medico anche per quanto riguarda gli altri tre anziani ospiti della struttura, per verificare se anche nel loro caso non vi siano state negligenze a livello assistenziale.

Il giorno del dolore, raccolto e tra pochi intimi, ha gli occhi tristi di Franco. Segue la bara di Ettore Cavalieri mentre scende i cinque gradini che portano alla minuscola piazza di Gazzaniga. Cappotto della festa e cravatta allentata, al cimitero sopra il paese non smette un attimo di macinare preghiere, sottovoce. E lancia un bacio al suo amico. Con Ettore, Franco ha condiviso la casa di via Monsignor Guerinoni, a Gorno, fino a giovedì scorso. Lui, Ettore e altre due donne. Lle due anziane sono state trasferite alla Fondazione Sant’Andrea di Clusone. Franco no, lui resta a casa, a Gorno. Era un barbone, un clochard.

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