Gorle, è morta Elsa ZappellaInterrotto l’interrogatorio a Pulcini
È morta Elsa Zappella, l’insegnante di 50 anni che abitava a Gorle nell’abitazione al civico 19, attigua a quella in cui è avvenuto lo scoppio dello scorso 2 gennaio. La donna era stata la prima ad essere soccorsa venerdì, ma a differenza di Sergio Pulcini è rimasta per alcuni minuti senza ossigeno sotto le macerie e ha riportato conseguenze molto gravi: ricoverata nel reparto di Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Bergamo, è morta alle 16.30 di oggi pomeriggio: la causa del decesso sarebbe infatti il danno cerebrale riportato, per carenza d’ossigeno, nell’intervallo di tempo trascorso in arresto cardiaco prima che fosse rianimata dai soccorritori intervenuti.Nella stessa giornata a Verona si è svolto l’interrogatorio di Sergio Pulcini, ferito gravemente nell’esplosione e indagato dalla Procura per disastro colposo. L’interrogatorio, date le condizioni ancora gravi dell’uomo, è stato interrotto dopo pochi minuti.L’incontro con il pm si è svolto al Centro Grandi Ustionati di Verona. Secondo quanto è stato possibile apprendere l’uomo, cosciente, si troverebbe comunque ancora in condizioni limite per sostenere un colloquio vero e proprio: si trova infatti in una camera sterile e ha bruciature sul 70% del corpo. Assistito dall’avvocato Marco Tropea, Pulcini avrebbe riferito solo qualche frase al pm Anna Sessa e ai carabinieri di Seriate, che indagano sulla vicenda. Lo stesso pm però, viste le condizioni dell’indagato, ha deciso di interrompere l’interrogatorio.VAI ALLE NOTIZIE CORRELATE(08/01/2009)