I lavori erano iniziati mesi fa, accompagnati da una scia di polemiche soprattutto per le modifiche alla viabilità. Ora la prima fase dell’intervento che prevede una piazza nuova per Gorle è stata ultimata sul lato di via Marconi. Questa settimana inziano i lavori della seconda fase, sul lato sinistro della stessa via, e già con la fine di gennaio dovrebbero prendere il via anche quella della terza fase, che comporteranno la chiusura temporanea dell’immissione di via Marconi su via don Mazza.
E’ ipotizzabile qualche disagio alla circolazione, ma non vi sono alterative. Il progetto iniziale - spiega Gianfranco Finazzi, sindaco di Gorle - è stato rivisto per permettere una migliore circolazione delle auto. I residenti intanto vorrebbero verder ripristinato il doppio senso di circolazione su via Marconi. Prima che la piazza assuma il suo aspetto definitivo dovrà comunque trascorrere molto tempo.
Solo quando Gorle - continua il sindaco - potrà permettersi di avere un’arteria alternativa a via don Mazza questa sarà davvero una piazza. In sostanza, quando verrà realizzato l’asse di penetrazione da est, Gorle potrà pensare persino di rendere pedonale la piazza. La realizzazione della nuova strada e del ponte, probabilmente resta l’unica soluzione al problema del traffico. Finazzi da tempo ha deciso di farsi promotore di una cordata di sindaci che possano sensibilizzare la Provincia sulla necessità dell’opera. Già la prossima settimana dovrebbe tenersi a Gorle un nuovo incontro fra i sindaci di Albano Sant’Alessandro, Pedrengo, Scanzorosciate, Torre de Roveri e Villa di Serio. Obiettivo creare un gruppo di lavoro che trovi un accordo sul progetto dell’asse di penetrazione.
(17/01/2004)
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