Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 24 Dicembre 2014
Gori: Expo, carta tutta da giocare
«E per il 2015 punto sulla Montelungo»
Expo e Montelungo. Giorgio Gori mette le priorità sul tavolo nel tradizionale cin cin natalizio con la stampa.
Il primo per lui che, zainetto in spalla, arriva di corsa nel Salone degli Specchi da una trasferta romana «per il Comune» e chiede ai giornalisti come preferiscono procedere. Si opta prima per il brindisi – velocissimo – accompagnato da un ottimo buffet «a euro 0», curato dal ristorante di Robi Amaddeo, capogruppo della Lista Gori, e poi per una chiacchierata informale sui primi sei mesi a Palazzo Frizzoni.
Quali sono le priorità per il 2015? «Abbiamo un tema in agenda per tutti i settori – spiega il sindaco –. Ma l’Expo è una scadenza importante che ci dà l’occasione di valorizzare il nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico anche in chiave turistica. Bergamo è a un passo da Milano, ha un’occasione unica. Dobbiamo giocarcela fino in fondo»
Poi «c’è il piazzale della stazione che cambierà faccia», dice Gori, che aggiunge: «Mi piacerebbe riuscire a far ripartire l’operazione Montelungo, un po’ il simbolo di quello che non si è riusciti a fare in passato».
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