Gli architetti bergamaschi
aprono gli studi alla gente

Qualcuno proporrà un allestimento artistico, qualcun altro musica live o un bicchiere di bollicine e una tartina, mettendo in mostra il suo portfolio, altri ancora l’estrazione di un oggetto di design. Tutti con un solo obiettivo: presentarsi alla città. Cercando di «superare quella sorta di timore che c’è nel rapportarsi al professionista, “Studi aperti” è un’azione con un alto valore simbolico che apre le porte degli studi di architettura alla città» spiega la presidente dell’Ordine degli architetti di Bergamo Alessandra Ferrari. Che ha presentato l’iniziativa insieme ad Alessandra Morri, responsabile del progetto «Studi Aperti» e referente del gruppo internazionalizzazione dell’Ordine. Appuntamento dalle 17 alle 21 con 47 studi in città e provincia: a questo link l’elenco degli studi.