Giuseppe Messa: «Spirito di servizio e collaborazione»

Giuseppe Messa: «Spirito di servizio e collaborazione»Si è svolto questa mattina il primo incontro tra il nuovo questore di Bergamo, Giuseppe Messa, e i rappresentanti delle principali forze di sicurezza della città.

«Spirito di servizio e collaborazione e integrazione tra i vari rappresentanti del sistema». Sono questi i punti cardine del modus operandi del nuovo questore di Bergamo che questa mattina ha incontrato in Prefettura le cinque forze di sicurezza della città.

Presenti all’incontro, il comandante provinciale dei carabinieri Giovanni Pietro Barbano, il comandante maggiore della Guardia di Finanza Giuseppe Gianquinto, il responsabile del nucleo di polizia ambientale del Corpo forestale Rinaldo Mangili e il direttore della Casa circondariale, Antonino Porcino.

Con loro anche il «padrone di casa», il prefetto Cono Federico: «Il lavoro di coordinamento tra le nostre forze ha dato i suoi frutti - ha spiegato il prefetto - la nostra attività è come quella di una squadra di calcetto dove si gioca a cinque. La mia azione è stata quella di tenere coeso questo gruppo e in questo modo abbiamo raggiunto dei risultati. Ne è un esempio il calo dei furti in città, scesi da 50 al giorno nel 2001 a 35 fino al giugno del 2003».

Il prefetto ha consegnato al questore uscente Giuseppe Arcodia Burriolo una medaglia di ricordo, come gesto di ringraziamento per l’attività svolta durante il suo mandato Giuseppe Messa, che si insedierà il 1° agosto, ha spiegato: «Sono fiero di portare avanti il lavoro svolto da Giuseppe Arcodia Burriolo. Condivido la sua linea d’azione e mi adopererò per rispondere alle esigenze delle istituzioni e della cittadinanza».

Chi è Giuseppe Messa

Giuseppe Messa arriva a Bergamo da Cremona: cinquantaseienne, pugliese d’origine ma romano d’adozione, è entrato nel 1966 nell’Accademia di polizia, ha fatto esperienza nelle scuole di polizia e formazione e nei reparti di prevenzione crimine a Caserta, a Roma e poi alla scuola ispettori di Nettuno, ha lavorato per il ministero degli Interni, negli ultimi dieci anni si è occupato di collaboratori di giustizia e della gestione della protezione, nel 1997 è stato incaricato dell’istituzione del servizio di polizia postale e delle telecomunicazioni per contrastare la criminalità informatica, poi nel 2001 il primo incarico come questore in sede a Cremona. Quindi Bergamo.

(30/07/03)

Su L’Eco di Bergamo del 31/07/2003

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