«Giù le mani dalle miniere»
Oltre il Colle: «Scritte stupide»

«È sicuramente il gesto isolato di qualche stupido. Oltre il Colle crede alla riapertura delle miniere e sta con gli australiani», commenta il sindaco Valerio Carrara. Così, le scritte apparse sui muri della strada provinciale sono state prontamente cancellate .

«È sicuramente il gesto isolato di qualche stupido. Oltre il Colle crede alla riapertura delle miniere e sta con gli australiani», commenta il sindaco Valerio Carrara. Così, le scritte apparse a quanto pare venerdì notte scorso sui muri della strada provinciale che dal capoluogo porta a Zambla Alta (all’altezza del bivio per la località Plassa e per il monte Arera) sono state prontamente cancellate già lunedì.

«Giù le mani dalle miniere», «L’uranio è vicino e fa gola. Lavoro per pochi, tumori per tutti», «La valle non si vende»: questi i tre slogan comparsi contro il nuovo sfruttamento delle miniere di zinco e piombo, progetto recentemente tornato alla ribalta delle cronache, per la visita a Oltre il Colle dell’amministratore dell’Energia Minerals, la compagnia australiana che da alcuni anni ha messo gli occhi sui giacimenti minerari tra Val del Riso e Val Parina, tra Gorno e la Val Serina.

Operazione che è stata presentata in Borsa per la ricerca dei fondi necessari, 50 milioni di euro, (nei giorni scorsi, con Kim Robinson, l’amministratore di Energia Minerals, a Oltre il Colle è arrivato anche uno dei principali finanziatori).

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