Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 02 Dicembre 2013
Giovedì al PalaCreberg
la solidarietà del tennis
Nel deserto spunta un fiore. È la dieffenbachia ritratta nella locandina che tiene testa alla sabbia e al vento il simbolo che l’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo ha scelto per la serata della solidarietà reale, il fiore nel deserto della crisi che giovedì 5 dicembre, dalle 20,30 al PalaCreberg, fiorirà consegnando il ricavato dell’edizione 2013 del torneo di tennis Vip di Cividino.
Nel deserto spunta un fiore. È la dieffenbachia ritratta nella locandina che tiene testa alla sabbia e al vento il simbolo che l’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo ha scelto per la serata della solidarietà reale, il fiore nel deserto della crisi che giovedì 5 dicembre, dalle 20,30 al PalaCreberg, fiorirà consegnando il ricavato dell’edizione 2013 del torneo di tennis Vip di Cividino.
Settantacinquemila euro per far sorridere un po’ di più il Gruppo Alpini di Celadina dell’Associazione Nazionale Alpini-Protezione Civile, l’Istituto Mario Negri di Bergamo e la Comunità Shalom di Palazzolo sull’Oglio e Villa d’Adda.
Un fiore che si aggiunge ai frutti della solidarietà dell’Accademia, che dal 2002 ha devoluto 875mila euro sul territorio e che non è sola perché «con noi è tutta la comunità bergamasca che non smette di donare», ammette orgoglioso il vicepresidente dell’Accademia Giovanni Licini.
La serata del fiore nel deserto, condotta da Marco Bucarelli, farà sorridere occhi, orecchi e cuore con l’Orchestra Bagutti, la signora del cabaret Teresa Mannino, la scuola di ballo «La scarpetta d’oro» e altri ospiti che fioriranno a sorpresa. Poi il pensiero andrà al 2014, e alla speranza di veder spuntare nuovi gigli.
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