«Giovani idee» a Varsavia
in nome di Expo e dell’Europa

Dopo il convegno del novembre scorso sul tema: Cibo, cultura e identità, con il ministro Maurizo Martina, Oscar Farinetti di Eataly, Malgorzata Buttitta Jankowska, e la presenza di numerose delegazioni delle scuole iscritte al concorso internazionale promosso dall’associazione «Giovani idee» di Bergamo in omaggio all’Expo, il secondo evento in programma è la partecipazione alle Giornate Europee di Varsavia in calendario dall’8 al 10 maggio.

L’iniziativa, che gode dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, rientra nel protocollo di collaborazione che l’Associazione di Bergamo ha sottoscritto dal 2013 con la Fondazione «Robert Schuman» di Varsavia e che è rivolto al mondo della scuola e alla formazione dei giovani. Nell’anno dell’Expo il progetto dell’Associazione trova la sua massima espressione nel Concorso internazionale per cortometraggi realizzati dalle Scuole Superiori e ispirati al tema del cibo. Hanno aderito oltre 60 Istituti scolastici di diverse Regioni e 10 Scuole estere. Bergamo è la città con il maggior numero di adesioni.

Alla manifestazione di Varsavia parteciperanno tutte le scuole di Bergamo iscritte al concorso. i licei: «Lussana», «Mascheroni», «Scienze Umanistiche delle Suore Sacramentine», l’«Engim» di Brembate, «Scuola per lavorare nell’agroalimentare» della Fondazione Maddalena di Canossa di Caravaggio, l’«Ivan Piana» di Lovere e l’Alberghiero di San Pellegrino oltre ad altre scuole di diverse regioni d’Italia.

All’interno del ricco programma delle Giornate Europee di Varsavia è stato inserito un convegno di studio, che si terrà nell’aula magna del Liceo «Giovanni Paolo II», coordinato dal giornalista di Bergamo Giovanni Caldara, esperto in tematiche enogastronomiche. Il tema del convegno - «Il cibo, punto di incontro tra culture europee» - vedrà il confronto tra relatori polacchi e italiani. Giancarlo Borra, Malgorzata Buttitta Jankowska e Tessa Capponi Borawska.

Da ingrediente insostituibile per la sopravvivenza di ogni essere vivente, il cibo diventa nel corso dei secoli ambasciatore di cultura, momento di scambio ma anche di confronto e contaminazione tra le diverse nazioni europee. Queste oggi sono chiamate a raccogliere nuove sfide: prima tra tutte quella di garantire una sussistenza sana e sostenibile a tutti gli abitanti del pianeta. Al termine del Convegno verrà offerta agli oltre 150 ospiti – autorità, professori e studenti – la cena con menù italo-polacco preparata dagli allievi-chef della Scuola Alberghiera di San Pellegrino e della Scuola di Gastronomia di Varsavia.

L’evento di maggior richiamo delle Giornate Europee è la «Parada Schumana», partecipano migliaia di giovani provenienti da tutta Europa che sfilano nel centro di Varsavia con le bandiere del proprio Paese, in una coreografia ricca di colori, ancor più festosa e allegra grazie anche alla presenza di giocolieri, artisti di strada e musicanti. L’impegno dell’Associazione «Giovani idee» già «Carlo Donat-Cattin» a favore dei giovani e della promozione culturale e formativa è stato notevole, come testimoniano alcuni dati pubblicati dall’Associazione stessa. «Siamo grati» dice Giancarlo Borra che con Gianpietro Benigni, Pasquale Diana e Paolo Moleri sono i responsabili e i promotori delle iniziative dell’Associazione, «a tutti coloro che in questi anni hanno creduto e sostenuto l’impegno della nostra Associazione a favore dei giovani. Il coinvolgimento di oltre 4000 studenti nelle varie edizioni del Concorso, prima a Saint-Vincent e ora a Bergamo e il prestigio raggiunto a livello internazionale, testimoniano come sia stata positiva la scelta di orientare i tradizionali Convegni di studi di Saint-Vincent verso tematiche, sempre di natura sociale e politica, ma dando voce anche ai giovani e spazio alle loro aspettative» .

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