Giovane mamma muore a due giorni dallo schianto in moto

Donati gli organi: saranno salvate due vite e alleviate le sofferenze di altre tre persone

Non ce l’ha fatta Ginetta Stancheris, 32 anni, mamma di una bimba di 11 mesi. È morta ieri alle 14,30, a 48 ore dall’incidente con la moto a Villa di Serio mentre andava a lavorare. Grazie ai suoi organi – i familiari hanno acconsentito al prelievo – saranno salvate due vite e alleviate le sofferenze di altre tre persone. La donna, sposata e madre di Giulia, di 11 mesi, lavorava come esperta di qualità dell’aria all’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) di Bergamo. Martedì la Stancheris si stava recando in sede in sella alla sua Kawasaki, quando – forse a causa dell’asfalto bagnato – ha perso il controllo ed è caduta, andando a sbattere contro un furgone che proveniva dalla direzione opposta. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime e mercoledì erano comparsi i segni clinici di morte cerebrale. Ieri il decesso, per il gravissimo trauma cranico subìto. Il fegato e il cuore sono stati trapiantati a un cardiopatico agli Ospedali Riuniti di Bergamo e a un paziente affetto da epatite fulminante, ricoverato a Roma. Donati anche reni e pancreas.(27/10/2006)

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