Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 14 Settembre 2015
Giornata festiva infrasettimanale:
il dipendente può rifiutarsi di lavorare
Il datore di lavoro non può costringere un dipendente a lavorare in una giornata festiva infrasettimanale. Ed è illegittima la sanzione disciplinare che punisce il suo rifiuto.
Lo ha stabilito la Cassazione - rende noto la Camera del Lavoro di Vercelli e Valsesia - accogliendo il ricorso di un’addetta alle vendite della Loro Piana di Romagnano Sesia, multata nel 2004 per non essersi presentata al lavoro il giorno dell’Epifania.
Anche la Corte d’Appello di Torino aveva dato ragione alla lavoratrice. La Cassazione - informa sempre la Cgil - ha chiuso definitivamente la questione, ribadendo che il lavoratore può prestare servizio durante le festività infrasettimanali celebrative di ricorrenze religiose o civili solo se c’è l’accordo con il datore di lavoro.
«L’importanza di questa sentenza - spiega Barbara Grazioli, responsabile dell’ufficio vertenze Cgil Vercelli Valsesia - risiede nel principio secondo il quale il riposo per le festività, come il riposo domenicale, non hanno una semplice funzione di ristoro, bensì un’importante fruizione di tempo libero qualificato».
La Cassazione ha ribadito che solo per il personale dipendente di istituzioni sanitarie pubbliche o private sussiste l’obbligo della prestazione lavorativa durante le festività per esigenze di servizio e su richiesta datoriale.
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