Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 12 Dicembre 2014
Giornata difficile per chi deve viaggiare
Bombassei: lo sciopero si poteva evitare
«Lo sciopero generale si commenta da solo, in un momento così difficile è una manifestazione che non ha capito nessuno, che ha avuto scarsa popolarità». Così Alberto Bombassei, ex vicepresidente di Confindustria e presidente di Brembo a margine dei lavori «Italian German High Level Dialogue» a Venaria, alle porte di Torino.
«In un momento del genere - ha sottolineato Bombassei - si poteva evitare. Non avrà neppure alcun rilievo politico, mi spiace per la Camusso».
Intanto si ricorda la giornata difficile per chi deve viaggiare, tra ritardi e cancellazioni di aerei e mezzi pubblici.Con lo sciopero generale - fanno sapere Cgil e Uil - sono rimasti fermi circa il 50% dei treni e degli aerei e circa il 70% degli autobus.
In particolare, lo sciopero dei treni (Trenitalia, Trenord e Italo NTV) è previsto dalle 9 alle 17. La precettazione dei lavoratori delle ferrovie da parte del ministro Lupi, inizialmente prevista, è stata revocata.
Nel trasporto pubblico locale, le fasce orarie variano da città a città, nel rispetto delle fasce di garanzia. A Bergamo lo sciopero sarà dalle ore 17 fino al termine del servizio. Potrebbero dunque verificarsi disagi sui servizi della rete Atb e sulla linea T1 Bergamo-Albino. Linea T1, ultime corse garantite: partenza ore 16:33 da Bergamo Fs per Albino; partenza ore 16:24 da Albino a Bergamo Fs. Per maggiori informazioni collegarsi con il sito di Atb . A Milano sciopero dalle 19 alle 24, per consentire - è stato spiegato - le celebrazioni del 45° anniversario della strage di piazza Fontana; a Roma dalle 9 alle 17; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20; a Genova dalle 9.30 alle 17; a Venezia dalle 8.30 alle 16.30; a Bologna dalle 8.30 alle 16.30; a Perugia dalle 16 alle 24; a Napoli dalle 9 alle 17; a Bari da inizio servizio alle 6.30 e dalle 8.30 alle 12.30; a Cagliari dalle 9.30 alle 17.30; a Palermo dalle 9.30 alle 17.30.
AEREI - Nel trasporto aereo sarà dalle 10 alle 18, per il personale navigante delle compagnie e gli addetti alle attività operative degli aeroporti, compresi i controllori di volo. Per il momento, risultano cancellati, per venerdì 12 dicembre, in partenza 26 voli Ryanair e n. 4 voli Wizzair. L’elenco dei voli e le procedure di riprotezione sono disponibili sui siti web delle compagnie aeree.
AUTOSTRADE E PORTI - Nelle autostrade si fermeranno per 8 ore, secondo modalità locali, il personale dei caselli, gli addetti alla manutenzione e viabilità. Stop di otto ore anche alle attività nei porti, sempre secondo modalità decise a livello locale. Traghetti e navi subiranno un ritardo di otto ore alla partenza; per un intero turno di lavoro si fermerà il personale amministrativo. Così come sarà nel trasporto merci, anche in questo caso secondo modalità locali, per gli autotrasportatori, gli addetti alla logistica ed i corrieri; nel soccorso stradale e nell’autonoleggio.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Nei settori afferenti al pubblico impiego sciopera l’intera giornata chi offre servizi 24 ore su 24, come la sanità, organizzata su tre turni; mentre scioperano per turno di lavoro chi fa front office o orari d’ufficio.
SCUOLA Sia per il personale docente/educativo, che per dirigenti scolastici e presidi incaricati lo sciopero riguarderà l’intera giornata lavorativa.
POSTE E TELECOMUNICAZIONI - Sono esentati dallo sciopero i lavoratori poligrafici in accordo per poter garantire la massima informazione e visibilità della giornata di mobilitazione. Le modalità di svolgimento dello sciopero prevedono l’estensione dalle 00.00 alle 24.00.
Sono 54 le manifestazioni organizzate dalle due confederazioni in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. Al corteo a Roma, che partirà da piazza dell’Esquilino per arrivare a piazza Santi Apostoli, parteciperà il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo; al corteo a Torino, da piazza Vittorio a piazza San Carlo, parteciperà il leader della Cgil, Susanna Camusso.
Incroceranno le braccia i lavoratori pubblici e privati, lo sciopero prevede, come detto, l’astensione per l’intera giornata lavorativa. Questa l’articolazione nei vari settori, diffusa dagli stessi sindacati.
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