Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 10 Giugno 2015
Gianni Radici: l’uomo, l’impresa, la storia
Il ricordo vive in una raccolta fotografica
In occasione del decennale della scomparsa di Gianni Radici (25 aprile 1924 – 5 ottobre 2005), RadiciGroup, in collaborazione con Storylab - progetto di raccolta di immagini fotografiche de L’Eco di Bergamo per raccontare la storia dei luoghi e delle loro trasformazioni, le tradizioni e vissuti personali - dedica al suo fondatore uno spazio fotografico digitale.
Imprenditore di successo. Sportivo. Padre. Marito. Filantropo. Gianni Radici è stato tutto questo. È con uomini come lui che le grandi vie, imprenditoriali e umane, si incrociano e si uniscono. Grazie a lui, ai suoi figli e a tutti i loro collaboratori, un’azienda tessile tradizionale è cresciuta e si è trasformata sino a diventare oggi un gruppo solido e di rilevanza internazionale. Una realtà industriale che, partita dall’Italia nel 1941, ha saputo estendere velocemente i propri confini.
Quest’anno, in occasione del decennale della scomparsa di Gianni Radici (25 aprile 1924 – 05 ottobre 2005), in collaborazione con Storylab – progetto di raccolta di immagini fotografiche per raccontare la storia dei luoghi e delle loro trasformazioni, le tradizioni e vissuti personali – RadiciGroup ha voluto dedicare al suo fondatore uno spazio fotografico digitale. Una sezione del Fondo Archivistico Radici, che potrà essere alimentata da tutti coloro che hanno conosciuto Gianni Radici, e che di lui e delle sue aziende hanno conservato ricordi fotografici.
Le fotografie, in formato digitale, possono essere pubblicate direttamente e autonomamente sul sito Storylab. Come? Basta accedere alla home page del sito www.storylab.it, iscriversi e cliccare su «Carica un’immagine». Da lì sarà necessario compilare tutti i campi richiesti per l’identificazione della foto, selezionando come archivio/fondo di appartenenza: Fondo Archivistico Radici.
Le foto in formato cartaceo, invece, possono essere consegnate personalmente presso le sedi delle principali aziende di RadiciGroup site in provincia di Bergamo e non solo:
Radici Yarn SpA, Via Case More 12, Ardesio - Tel. 0346 34147
Radici Yarn SpA, Via Provinciale 1125, Villa d’Ogna - Tel. 0346 89111
Radici Novacips SpA, Via Provinciale 1131, Villa d’Ogna - Tel. 0346 22453
Radici Fil SpA, Via Europa 41, Casnigo - Tel. 035 736000
Radici Partecipazioni SpA, Via Ca Antonelli 55, Gandino - Tel. 035 715411
Tessiture Pietro Radici SpA, Via Ugo Foscolo 152, Gandino - Tel. 035 715911
Noyfil SpA, Via Verdi 1, Chignolo d’Isola - Tel. 035 905252
Radici Novacips SpA, Via Bedeschi 20, Chignolo d’Isola - Tel. 035 499386
Radici Chimica SpA, Via G. Fauser 50, Novara - Tel. 0321 693111
Una volta consegnato, il materiale cartaceo - relativo non solo alla figura di Gianni Radici ma anche a tutte le aziende di RadiciGroup - verrà scansionato e subito restituito previa firma di una liberatoria. Per maggiori informazioni: [email protected] – 035 715411 (chiedere dell’Uff. Marketing).
«Per me Gianni Radici è stato...» è invece titolo del concorso fotografico in cui saranno premiati i 10 migliori scatti che ritraggono il fondatore di RadiciGroup. Parteciperanno al concorso le fotografie inviate (sia attraverso storylab, sia attraverso consegna presso RadiciGroup) entro e non oltre il 30 agosto 2015.
Dopo la nascita della prima azienda del Gruppo, Tessiture Pietro Radici SpA, piccola realtà fondata dal padre Pietro e inizialmente attiva nella produzione di coperte e copriletti, a partire dal 1950 Gianni Radici dà il via ad un’attività di diversificazione produttiva che includerà presto tappeti, tessuti, moquette, tappetini per automobili. Una diversificazione su cui «il patriarca» ha continuato a puntare nel corso degli anni, mirando ad un’integrazione verticale nella filiera del nylon. A partire dagli anni ’60 nascono infatti le prime aziende attive nella produzione di fili e fibre sintetiche e di polimero di nylon 6, mentre negli anni ’80 ha il via lo sviluppo sia del business delle materie plastiche, sia di quello chimico. Gianni Radici è stato inoltre attore protagonista nello sviluppo, sempre negli anni ’ 60, con Somet, di un altro importante business, quello meccanotessile (oggi Gruppo Itema).
Poi gli investimenti nel settore energetico: centrali idroelettriche, impianti per l’autoproduzione e centrali di cogenerazione a ciclo combinato turbogas/vapore, che hanno portato alla creazione di Geogreen, azienda nata per produrre e vendere energia a RadiciGroup e oggi trasformatasi in un punto di riferimento aperto al mercato. Tutto questo ha significato nel corso degli anni creazione di aziende e sviluppo industriale in Italia e nel resto d’Europa, negli Stati Uniti e in Sud America, in Asia. Oggi il mondo industriale da lui creato, continua ad essere guidato dalla famiglia con la moglie Luciana Previtali Radici, i figli Paolo, Angelo e Maurizio e le figlie Maria Grazia e Bruna.
Parlare di Gianni Radici non significa solo parlare di aziende, imprenditorialità, lungimiranza. Significa anche raccontare di amore per la famiglia, altruismo, passione. Con la moglie, Luciana Previtali Radici, Gianni Radici è stato fortemente impegnato in attività sociali, educative e assistenziali. Insieme hanno contribuito alla realizzazione di opere pubbliche, culturali ed assistenziali, consapevoli della grande importanza di un rapporto sensibile e partecipe con la popolazione e il territorio.
Tutte attività che Luciana Previtali Radici ha continuato e continua a portare avanti con passione e dedizione. «Il denaro - ha affermato Gianni Radici – mi serve per dare lavoro alla gente». Una frase questa, che parla di generosità, attenzione verso l’Altro, umanità. Gianni Radici sapeva davvero farsi amare. Dalla sua famiglia, dai suoi dipendenti, dai suoi collaboratori, dai suoi amici, dalla gente comune. Ed era profondamente rispettato. Da tutti.
Dalle escursioni in montagna alla corsa, sino allo sci. Tutto è sempre stato una sfida per Gianni Radici. Chi lo ha conosciuto e ha condiviso con lui la passione per lo sport, ricorda il suo costante «volersi migliorare e misurare», la sua tenacia, il suo saper motivare gli altri, la sua forza di volontà. Tutto questo non solo nel contesto sportivo, ma anche in quello imprenditoriale. Oggi quella passione e quell’attenzione per l’ambito sportivo, in particolare per lo sci, sono parte integrante della filosofia di RadiciGroup. Lo sci trasmette valori importanti: dall’amore per la montagna alla tenacia, alla competizione leale sino allo spirito di sacrificio. Presupposti fondamentali questi - nell’attività sportiva così come in quella imprenditoriale - per poter raggiungere obiettivi ambiziosi. Lo sport è passione. Insegna ad agire con la massima trasparenza, ad essere corretti, determinati. Sprona all’impegno. È un percorso di vita legato al rispetto non solo delle regole, ma anche degli altri, siano essi compagni o avversari. Per questo RadiciGroup, mantenendo viva quella passione che ha contraddistinto il suo fondatore, continua a sostenere lo sport, condividendone fortemente i valori.
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