Giallo di Seriate, lo smemorato fu visto anche in Val di Susa

Resta fitto il mistero che circonda la vicenda del 22enne di Ardesio che ha perso all’improvviso la memoria. Un giallo fortunatamente senza cadaveri, ma denso di sangue (tre litri ritrovati nel suo appartamento di Seriate), di cose che non tornano e di sinistri rimbalzi che forse portano a sette e riti esoterici e che è stato uno dei casi al centro della puntata di ieri di «Chi l’ha visto?» su Raitre.

Ieri è stato il giorno dell’interrogatorio davanti al pm Domenico Chiaro e agli ufficiali dei carabinieri di Bergamo che stanno indagando sulla misteriosa storia di questo ragazzo che continua ad affermare di non ricordare nulla.

Intanto, durante la trasmissione di Raitre, sono arrivate numerose chiamate di telespettatori che avrebbero notato il giovane chiedere aiuto in un santuario della Val di Susa. Si tratta della Sacra di San Michele, un eremo impervio che si può raggiungere solo a piedi, dopo un’ora e mezza di cammino lungo una strada in salita. Come avrebbe potuto il giovane, nelle condizioni fisiche in cui pare si trovasse, arrivare fino al santuario?

La soluzione sembra ancora lontana, ma potrebbe arrivare dal Ris di Parma, a cui sono state inviate le tracce rilevate nell’appartamento di Seriate e il campione del sangue (tutto del ventiduenne) sparso su pavimento e pareti, dove c’erano alcuni simboli esoterici.

(03/04/2007)

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