Paziente finisce in coma
Qualcuno gli ha iniettato insulina

Chi ha iniettato insulina in dosi massicce a quel paziente sapeva benissimo ciò che faceva. E fa venire i brividi ipotizzare, come fanno ora gli inquirenti, l’obiettivo del gesto: uccidere.

Non è stato un errore. La vittima designata è Abdelmajid Kassoudi, marocchino di 21 anni. è però riuscito a salvarsi, in coma, ma non in pericolo di vita.

Corre in corsia l’ultimo giallo della Bergamasca, consumatosi sabato sera al centro di riabilitazione «Casa degli Angeli» di Mozzo. È qui che è ricoverato Abdelmajid, divenuto tetraplegico l’8 giugno scorso dopo un tuffo nella fontana di piazzale Alpini per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Che cosa sia accaduto 5 giorni fa, lo dirà l’inchiesta aperta dal pm Laura Cocucci.

Lesioni gravissime, per ora, il reato ipotizzato.Il fascicolo, sempre per ora, è a carico di ignoti. Per ora: perché nelle prime fasi dell’indagine il magistrato vuole tenersi aperte tutte le piste. Ma da alcuni dettagli che già emergono non sarebbe un’eresia ipotizzare che presto l’inchiesta potrebbe ospitare qualche indagato e virare al tentato omicidio.

Sabato notte è stato il personale del centro di riabilitazione a dare l’allarme e a disporre il trasferimento di Kassouri al Papa Giovanni. Dove si è scoperto che al ragazzo era stata iniettata insulina. Non era tra le sostanze da somministrargli.

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