Gdf, scoperti 121 evasori totali
E uno scontrino su 4 non emesso

Per l’evasione fiscale anche Bergamo non è un’oasi felice. Nel 2013 la Gdf ha scoperto 121 evasori totali e 9 evasori paratotali, che hanno cioè dichiarato materia imponibile inferiore al 50% di quella effettivamente prodotta. Uno scontrino su quattro non viene emesso.

Per l’evasione e l’elusione fiscale anche Bergamo non è un’oasi felice. Nel 2013 la Guardia di finanza ha scoperto 121 evasori totali, completamente sconosciuti al Fisco, e 9 evasori paratotali (che hanno cioè dichiarato materia imponibile inferiore al 50% di quella effettivamente prodotta). Uno scontrino su quattro non viene emesso.

I dati emergono dal bilancio 2013 diffuso dalla Gdf di Bergamo. Nella lotta all’evasione/elusione fiscale sono stati eseguiti 1.290 interventi, che hanno permesso diaccertare la consumazione di 437 reati fiscali e denunciare all’Autorità Giudiziaria 365 responsabili, di cui 2 in stato di arresto;

Inoltre di segnalare ai competenti Uffici delle Entrate somme su cui non sono state pagate le imposte per oltre 332 milioni di euro; e ancora di.scoprire violazioni all’imposta sul valore aggiunto per oltre 53 milioni di euro.

Grazie allo strumento del sequestro “per equivalente” finalizzato alla confisca (utilizzabile solo per violazioni commesse dal 2008 in avanti), è stato possibile sottrarre alla disponibilità degli evasori fiscali beni per oltre 673 mila euro. Oltre 44,7 milioni di euro le proposte di sequestro per equivalente inoltrate all’Autorità Giudiziaria. Le proposte di sequestro amministrativo inoltrate alla competente Agenzia delle Entrate ammontano, invece, ad oltre 11,7 milioni di euro.

La Gdf l’anno scorso ha scoperto che le somme sottratte alla tassazione da questi evasori sono risultate pari a circa 172 milioni di euro con un’IVA pari a oltre 33,8 milioni di euro.

Nella lotta al sommerso di lavoro sono state individuate 34 posizioni non in regola di cui 30 lavoratori “in nero” (cioè trovati sui luoghi di lavoro senza essere regolarmente assunti) e 4 lavoratori “irregolari” (cioè regolarmente assunti ma nei cui confronti sono state accertate irregolarità quali, ad esempio, la percezione di “fuori busta”).

I controlli sulla regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale: su 3.982 eseguiti, 1.041 sono risultati irregolari: in sostanza nella provincia di Bergamo circa uno scontrino su quattro non viene emesso. Le proposte di chiusura di esercizi inoltrate alla competente Agenzia delle Entrate, per la quarta mancata emissione di scontrini nel quinquennio, sono state 49.

Nel 2013, il numero di pubblica utilità “117” ha ricevuto dai cittadini 139 chiamate (di cui 35 anonime) per segnalare casi di evasione totale, di lavoro irregolare e/o di altri illeciti fiscali.

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