GdF, milioni di euro all’estero nei guai anche 5 bergamaschi

Ci sono anche cinque bergamaschi - uno è stato arrestato, gli altri quattro sottoposti a obbligo di dimora - fra le persone coinvolte nell’operazione della guardia di finanza di Belluno che ha scoperto un fiume di denaro (circa 250 milioni di euro), frutto di risparmi di oltre 1.500 clienti, che negli ultimi anni avrebbe illegalmente preso la strada dell’estero. Tutto sarebbe avvenuto grazie a una fitta rete di operatori finanziari italiani e svizzeri che si occupavano della raccolta e del trasporto. Il bergamasco arrestato è un 57enne residente in città; obbligo di dimora per bergamaschi residenti a Gorle, Costa Serina, Almè e Bergamo. Secondo i finanzieri tutto ruoterebbe attorno ad una società di Belluno, priva delle autorizzazioni richieste: con falsi promotori finanziari e più di 100 società off-shore ha raccolto risparmi in tutta Italia. Al vertice ci sarebbe un cittadino svizzero di origini sarde che sosteneva di rivestire anche la carica di ambasciatore dello Stato del Vanuatu all’Unesco: questo sarebbe servito per eludere i controlli alla frontiera, col denaro nascosto in false valigette diplomatiche. Nelle perquisizioni effettuate in Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana e Lazio sono stati sequestrati veicoli di grossa cilindrata, 303 mila euro, 35 mila dollari, assegni, valuta straniera e cambiali per un valore complessivo di oltre un milione di euro. Gli arrestati sono in totale quattro, 19 le persone sottoposte all’obbligo di dimora.(09/05/2006)

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