Gandi ed Eynard: «Le Lega continua a tenere basso il livello della campagna»

«La lega Nord continua a tenere basso il livello della campagna elettorale. Chi pensava che, dopo gli attacchi personali a Gori dei giorni scorsi, i nostri amici padani si sarebbero finalmente sforzati di raccontare ai bergamaschi quali sono le loro idee per il futuro della città e come intendano realizzarle, è rimasto ancora una volta deluso. Sembra davvero che i simpatici secessionisti nostrani intendano concentrare tutte le loro energie nel denigrare gli avversari politici» scrivono in una nota Sergio Gandi e Nicola Eynard, rispettivamente capogruppo e segretario cittadino del Pd.

«E lo fanno peraltro in modo maldestro: azzardando paragoni tra fatti di natura e gravità assai diversa. Un conto infatti è una irregolarità amministrativa, che Gori si è prontamente dichiarato disposto a sanare; un altro è il reato di corruzione e truffa contestato, con rinvio a giudizio, a Marcello Moro».

«Quanto a proposte invece dalla Lega si è sentito davvero poco, a parte la trovata della “Tessera del Bergamasco”, uno strumento escogitato per rendere la città sempre meno aperta, accogliente ed europea».

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