Fusione Bas-Asm Brescia: si andrà alla conta dei voti

Si andrà alla conta dei voti, domani al consiglio comunale di Bergamo, nella seduta che deciderà il futuro della Bas. Il sindaco Roberto Bruni ha rotto gli indugi, e per la prima volta ha detto che la strada da lui scelta è quella della fusione con l’Asm di Brescia. Ma nella maggioranza c’è il rischio di una astensione dei consiglieri della Margherita. Ecco perché la decisione potrebbe essere presa con pochissimi voti di scarto.

Se il provvedimento passerà, il matrimonio si farà solo a un prezzo più alto. Nella delibera che dà mandato al sindaco di avviare la fusione con Brescia ci saranno indicazioni precise: una vicepresidenza per Bergamo, garanzie sull’occupazione e sulle tariffe, interventi sul teleriscaldamento, mantenimento del carattere pubblico e scorporo di una società controllata dall’operazione.

Il treno di Brescia, ha detto Bruni, sta passando ora, e le condizioni in futuro potrebbero non essere le stesse. Se avesse potuto, il sindaco si sarebbe preso più tempo. Alla Margherita il primo cittadino di Bergamo ha detto di rispettare la sua posizione, ma anche che si augura una maggioranza coesa a Palafrizzoni al momento del voto sul futuro della Bergamo Ambiente e Servizi.

(20/12/2004)

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