Furto al monastero di san Benedetto
Trafugato reliquiario con due ossa

Soprattutto in estate imperversano i furti in case e appartamenti. Quest’anno i ladri sono entrati anche nell’antico monastero di San Benedetto, in via Sant’Alessandro Alta.

Nella bellissima chiesa dedicata all’Assunta, che resta aperta ai fedeli diverse ore del giorno, è stato trafugato un reliquiario argentato contenente le reliquie di San Benedetto e del Beato Carlo d’Asburgo, beatificato nel 2004 da Papa Giovanni Paolo II.

Il furto è stato scoperto sabato mattina 29 agosto, ma è avvenuto giorni fa. Infatti, sabato della scorsa settimana, una monaca si era accorta che, sull’altare di San Benedetto, non c’era il reliquiario. Non ha però dato l’allarme pensando fosse stato spostato. Passando i giorni, la monaca si è insospettita e ha avvisato la badessa madre Tarcisia Pezzoli. Così ieri mattina è stato scoperto il furto, che può essere stato commesso su commissione, oppure opera di ladri, abbagliati dal presunto valore dell’oggetto sacro. «Il valore monetario del reliquiario è tutt’altro che elevato - spiega madre Pezzoli -, mail furto ha colpito la nostra comunità benedettina come un pugno allo stomaco».

La reliquia di San Benedetto, costituita da un osso, era da molto tempo custodita nel monastero. Quella del Beato Carlo d’Asburgo (1887-1922), ultimo imperatore d’Austria , anch’essa costituita da un osso, è stata donata nel 2010 dal suo discendente Martino d’Asburgo.

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