Furti a studenti in stazione
Gruppo antipaura su Facebook

I recenti furti e atti intimidatori avvenuti alla stazione di Bergamo, a danni di studenti e studentesse, hanno riscosso non poche preoccupazioni tra i giovani. Ma tra gli universitari c’è chi ha deciso di non stare a guardare.

I recenti furti e atti intimidatori avvenuti alla stazione di Bergamo, a danni di studenti e studentesse, hanno riscosso non poche preoccupazioni tra i giovani. Ma tra gli universitari c’è chi ha deciso di non stare a guardare, creando sul social network Facebook un gruppo, chiamato «Accompagnamoci in stazione, sul treno, per le strade di Bergamo», in cui gli studenti si mettono d’accordo per poter percorrere le strade insieme.

«Leggendo gli ultimi post sul gruppo “Spotted: Unibg”, dove sono capitata per caso - spiega Elena, 22 anni, studentessa di Lettere dell’ateneo orobico -, ho notato che tra le ragazze, ma non solo, c’era un po’ di timore creatosi a causa di tutti i recenti furti in zona stazione. Molte persone scrivevano e si lamentavano, allora ho creato il gruppo. Mi sembra una soluzione pratica, almeno per reagire al timore che la solitudine comporta. Di sicuro non è la risposta al fenomeno dei furti in sé, ma è un piccolo aiuto».

Gli studenti si stanno organizzando attraverso una tabella presente sul gruppo, dove ognuno indica il proprio punto di partenza, giorno, orario della partenza, se si percorre il tragitto a piedi o pullman, orario di arrivo in stazione e se da lì si prende treno o altro pullman, indicando la destinazione, con infine una colonna dedicata a «chi si aggrega» allo stesso tragitto.

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