«Dai, signori, collaborate con noi. Fuori i soldi o vi ammazziamo». Con queste parole sono entrati in azione questa mattina, poco dopo mezzogiorno, i due malviventi che hanno rapinato l’ufficio postale di Tagliuno, frazione di Castelli Calepio, che si trova lungo la provinciale 91.
Vestiti in modo trasandato, sulla quarantina e con inflessione lombarda, hanno fatto irruzione armati di una pistola e con il volto scoperto. In quel momento c’erano due portalettere e alcuni cassieri. Uno dei due complici si è diretto verso le casse per arraffare il denaro: poi ad alta voce ha cominciato a inveire perché ha trovato solamente monetine e alcuni pezzi da dieci euro. Il bottino è di circa 500 euro. Solamente prima di uscire dalla Posta uno dei due rapinatori s’è coperto il volto con un fazzoletto che aveva legato al collo: ora i carabinieri di Grumello del Monte stanno analizzando i filmati della videosorveglianza per cercare di identificare gli autori.
Giunti all’esterno i due sono fuggiti con una Fiat Uno, risultata rubata, che è stata rinvenuta pochi minuti dopo il colpo e poco distante dall’ufficio postale.
(06/08/2005)
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