Il blitz dei Nas (Nucleo antisofisticazioni) di Brescia è andato in fumo. Su disposizione del ministero, che ha stabilito controlli campione su tutto il territorio nazionale, a due mesi dall’entrara in vigore della legge Sirchia i carabinieri sono arrivati a Bergamo e provincia per controllare il rispetto del divieto di fumo nei locali.
E i ristoratori e baristi non si sono fatti trovare impreparati. Dei quindici locali che nelle serate di giovedì e venerdì hanno ricevuto la «visita» - ovviamente a sorpresa - nessuno è risultato fuori norma. Nelle pizzerie, ristoranti, bar e locali aperti nelle ore notturne, cartelli regolari che avvertono del divieto e clienti ligi: tutti rigorosamente senza sigaretta. Nessuna sanzione quindi. I Nas hanno parlato di «comportamento esemplare», pur ravvisando l’atteggiamento «maleducato» fuori dai locali, dove hanno trovato cumuli di mozziconi. Sul resto, nulla da eccepire, come conferma la polizia locale: «Massima osservanza da parte dei gestori. Nonostante i controlli a tappeto, dal 10 gennaio, quando è entrato in vigore il divieto, non abbiamo elevato alcuna sanzione».
(13/03/2005)
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