Fuipiano, mostre e rassegne nella vecchia dogana

In attesa dell’inaugurazione dei nuovi uffici comunali, che alla fine di settembre saranno trasferiti all’interno dell’antico borgo di Arnosto, la vecchia dogana veneta di Fuipiano è diventata il centro culturale della valle. Per tutto agosto nelle stanze delle case, risalenti all’epoca della Serenissima, sono allestite una rassegna fotografica sull’attività venatoria dal titolo «Roccoli della bergamasca», organizzata dalla Comunità montana Valle Imagna in collaborazione con il Comune, e una mostra dal titolo «Installazione Rodolfo Invernizzi» artista di Fuipiano, che espone le sue creazioni composte da quadri astratti e fotografie tra l’antico e il moderno.

Nel percorso culturale, organizzato all’interno della costruzione, sarà possibile visitare anche l’esposizione di fossili, acquistare l’ultima opera del Centro studi Valle Imagna, visitare la mostra di vecchi letti e arredi segnati dal tempo, di fotografie dei capostipiti che qui hanno abitato con le loro famiglie e di attrezzi della tradizione contadina. Le mostre sono visitabili tutti i giorni sia al mattino sia al pomeriggio. Inoltre, a Ferragosto il bimestrale «Africa» diretto da Padre Claudio Zuccala, originario di Fuipiano, allestirà la mostra fotografica di Marco Trovato dal titolo «Figli maledetti: i piccoli dannati del Congo» un doloroso racconto a immagini sull’infanzia degli «enfant sorciers», bimbi di pochi anni rifiutati dalle famiglie e isolati perché accusati di stregoneria che stanno ricominciando a vivere grazie all’aiuto dei missionari.

(12/08/2004)

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