Fuggiti da Afghanistan, Pakistan e Iraq
«I talebani avrebbero potuto ucciderci»

«Vorrei che le persone che guardano alla nostra presenza con contrarietà capissero che la decisione di lasciare il nostro Paese non è una scelta. Siamo obbligati a scappare. Io spero di poter tornare nella mia terra pacificata, ma ora la situazione attuale è drammatica».

Waheed conclude con queste parole il racconto del suo viaggio. È partito il 12 giugno da un villaggio dell’Afghanistan, da mercoledì sera è a Bergamo nella struttura dismessa della Casa di Ricovero della Fondazione Santa Maria Ausiliatrice in via Gleno, che ora per l’emergenza profughi è gestita dalla Caritas.

Sono 12 i giovani uomini arrivati, ognuno ha una storia alle spalle segnata dalla paura di perdere le vita sotto i bombardamenti o per mano dei talebani; otto giungono dal Pakistan, tre dall’Afghanistan e uno dall’Iraq. Hanno percorso per settimane migliaia di chilometri con mezzi di fortuna fino a essere accolti nel Centro di identificazione di Gorizia.

«Ero uno studente di giurisprudenza, lavoravo per un’agenzia degli Stati Uniti, guadagnando mille euro al mese; questo mi ha permesso di mettere da parte la somma necessaria per fuggire». Per attraversare Iran, Turchia, Grecia con mezzi diversi servivano almeno diecimila dollari, pagati a agenzie diverse. «Per il fatto che ero considerato simpatizzante degli Usa, era diventato pericoloso rimanere nel mio Paese».

Tutti i profughi hanno presentato domanda di asilo politico a Gorizia; se le pratiche non passeranno a Milano, potranno essere analizzate già nel marzo prossimo, mentre in Lombardia la tempistica è più lunga: si parla di febbraio 2016.

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Ovidio Bersotti

10 anni, 6 mesi

Per un profugo autentico ne arrivano cento fasulli... Intanto anche gli italiani hanno ripreso ad emigrare all'estero (l'anno scorso centomila), ma non sono disperati, anzi, sono laureati o specializzati in lavori molto richiesti. Al loro posto arrivano un sacco di persone bisognose di assistenza (nella migliore delle ipotesi). Se non cambia qualcosa, tra qualche anno i profughi veri saranno i nostri figli e nipoti!

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daniele colombo

10 anni, 6 mesi

Perché non scelgono la Svizzera? altro governo, altro senso civico e rigido rispetto delle leggi, perciò scelgono l'Italia, accolti a braccia aperte dal business delle associazioni umanitarie, dalla Caritas e dalle coop, ecc. ecc., dove trovano vitto e alloggio gratuiti senza lavorare, libertà di delinquere e la libertà di non rispettare nessuna legge (le nostre sono tutte leggi razziali!!!!). Ma a Genova, piena zeppa di extracomunitari, ne avete visto uno che uno a spalare il fango????

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danilo tironi

10 anni, 6 mesi

Dai togliamo le fette di salame dagli occhi, c'è un preciso progetto mondialista di imbastardare la nostra etnia per farci diventare tutti consumatori senza regole o disciplina, la produzione in italia è ai minimi storici perchè molte aziende se ne vanno e quindi ci stanno riducendo ad essere consumatori. Togliendoci identità si avvererà quello che si prefigurano questi padroni del vapore mondiale (massoneria)

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Luca Pedrali

10 anni, 6 mesi

Concordo con Trabucchi,Previtali e Tomasini e aggiungo i nostri veci hanno combattuto il fascismo e il nazismo senza fuggire dall'Italia! fate altrettanto . Accettiamo solo i cristiani perseguitati , gli altri vadano a fare i partigiani nel loro paese. Inoltre se abbiamo soldi usiamoli per i nostri disoccupati, per gli anziani e per le ns. aziende in crisi.

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concita tomasini

10 anni, 6 mesi

Ecco, le dichiarazioni di questo immigrato sono la spiegazione, perchè andare altrove??????? In Italia possiamo fare quel cavolo che vogliamo e........a quanto pare le cose stanno proprio così, l'andazzo ne è la dimostrazione. Da Mare nostrum in poi l'Italia si è arricchita di mendicanti, lavavetri, venditori abusivi, ladruncoli e ladri professionisti, marciapiedi e panchine adibiti a dormitori, e stuoli di persone che dal nulla emergono con la mano tesa in ogni dove. Persone di ogni etnia e religione stipate in qualsiasi posto accessibile con conseguente degrado causato dalla moltitudine umana che riduce parchi e suolo pubblico a mera latrina. Con tutto questo e con le nostre miserie oggi dobbiamo confrontarci senza che il governo responsabile dell'importazione di quanto sopra riesca a porre un freno o quantomeno a rendere la vita nostra e la loro almeno vivibile.

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enzo previtali

10 anni, 6 mesi

Notizia fresca di oggi: Un hotel chiuso in provincia di Arezzo riapre apposta per 100 clandestini. I titolari, fino a ieri disoccupati, riceveranno ora circa 35 eur a clandestino, ovviamente pagati dai contribuenti. Ecco le ragioni di chi si fa migliaia di km per arrivare proprio qui, ed ecco perche' c'e' gente che non vede l'ora di accoglierli. Questa storiella dell'Eco (sempre che sia vera) mi fa morir dal ridere, perche' se penso a come mi pigliate per il.... Mi vien il mal di pancia.

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Paolo Bazzana

10 anni, 6 mesi

Chissà perchè son partiti dall'Afghanistan, Pakistan e non si sono fermati nei paesi tranquilli confinanti. Chissà perchè hanno attraversato Grecia e altri stati, ma sono arrivati proprio qui??? Condizioni assurde, quali vitto e alloggio, e possibilità di delinquere senza conseguenze forse??

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pierluigi facchetti

10 anni, 6 mesi

Le solite fregnacce pietose.

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Alex Biffi

10 anni, 6 mesi

Inutile stupirsi, evidentemente nel mondo si è sparsa la notizia che questo è il paese dei gonzi. Diecimila dollari per andare in un posto che non sai se ti accoglierà a priori, mi sembrano una boutade, una barzelletta. Più semplicemente, quelle organizzazioni, citate dal sig. Calabrese, che speculano su questo traffico di carne umana, hanno ogni interesse a che la cosa si espanda sempre più e premono sul pietismo della popolazione autoctona e sui suoi sensi di colpa. Questo è un disegno preciso, altrochè...

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Ciro Calabrese

10 anni, 6 mesi

Evitiamo di prendere in giro gli italiani, perché siamo veramente stanchi! Le persone che vivono nei vari centri di accoglienza sono in minima parte profughi. Lo testimonia il fatto che nemmeno il 50% prova a fare domanda di asilo, e le percentuali di chi ha la possibilità di diritto di asilo si contano sulle dita di una mano (dati ufficiali). La maggioranza campa finché può nei centri (e magari si lamenta del cibo, del fatto che l'hotel è lontano dal centro etc.; anche questi tutti fatti realmente accaduti pure a Bergamo dove hanno sfasciato un hotel). La tanta democratica Germania ha respinto queste persone con tale motivazione "non hanno alcun diritto di rimanere e sarebbe stupido far loro pensare il contrario". Ci si chiede quindi: perché noi siamo stupidi? O forse lo siamo solo noi, guarda caso la gestione di questi centri (e quindi i soldi pubblici) è in mano a Caritas e Coop

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enzo previtali

10 anni, 6 mesi

Aggiungo, se hai diritto allo status di profugo, con diecimila dollari andavi in prima classe negli Stati Uniti, paese per cui lavoravi!! SMETTETELA DI PRENDERCI IN GIRO con queste storielle, state giocando col fuoco.

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Alex Biffi

10 anni, 6 mesi

In Francia sta facendo scalpore una campagna pubblicitaria che attribuisce ad ogni VIP, attraverso manifesti che lo ritraggono, che si sia "speso" in favore degli accoglimenti tout court, la seguente frase: " Caro sans papiers, cioè caro clandestino, sono pronto ad accoglierti in casa mia e a provvedere personalmente ai tuoi bisogni". Non si sa bene chi ci sia dietro la fantomatica sigla che accompagna questi manifesti, ma una simile campagna andrebbe al più presto approntata anche da noi, mi pare sia proprio il caso.

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enzo previtali

10 anni, 6 mesi

La dovete smettere di prenderci in giro, queste storie non commuovono piu' nessuno e spesso sono pure false. Se sei arrivato a Gorizia vuol dire che sei passato per la Slovenia (e Grecia, come tu stesso ammetti), territorio UE, quindi li' ci devi tornare e li' devi chiedere asilo, cosi' come l'Austria ci rimanda i clandestini al Brennero. Ma forse li' non ti MANTENGONO GRATIS fino al 2016???? Non ne possiamo piu', evitate di prenderci in giro perche' la corda si sta spezzando.

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rossi Arturo

10 anni, 6 mesi

Aggiungo che a nessun Bergamasco in difficoltà è stato offerto alloggio gratis al Gleno, men che meno la possibilità di un lavoro. Evidentemente per caritas e Gleno, per non parlare di prefetto e sindaco, sono più importanti gli invasori dei Bergamaschi. A proposito, cosa dicono questi musulmani dei Cristiani bruciati in Pakistan, perchè Cristiani, di quelli uccisi i Siria, Irak, Sudan, Nigeria? Gli hanno dato una mano invece di scappare e pretendere tutto dagli altri? A casa loro tutti anche quelli della Botta.

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Alessio Finazzi

10 anni, 6 mesi

e proprio qua dovevano fuggire? perche non andare in africa che è cosi bella e grande...

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rossi Arturo

10 anni, 6 mesi

Anche noi rischiamo tutti i giorni di essere uccisi da autisti extracomunitari senza patente, ubriachi, drogato opeggio, visto che il loro capo islamico ha dichiarato ai suoi di uccidere gli infedeli anche con le auro o col coltello per strada, eppure non scappiamo. Chi scappa non è un eroe. I miei genitori si sono fatti la 2° guerra mondiale a Bergamo, in giro in europa con l'esercito, in campo di prigionia, tra i partigiani, sotto le bombe, ma nessuno è scappato, hanno lottato per la propria libertà e il loro futuro. I miei nonni si sino fatti anche la 1°guerra e nessuno è scappato. Quindi o sono dei vigliacchi o sono stati mandati ad invaderci in tutta Europa con la scusa della fuga. Le strutture assistenziali Bergamasche sono state pagate dai Bergamaschi per i Bergamaschi, non per invasori clandestini!

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