Tre violenti colpi alla testa inferti con un bastone o un altro oggetto contundente. Questa la causa del decesso di Rachida Hai, la marocchina trentacinquenne trovata morta il 29 luglio scorso da due escursionisti nei boschi sopra Gaverina. Ad affermarlo sono i risultati dell’autopsia eseguita da Giovanni Pierucci, direttore dell’istituto di medicina legale di Pavia.Il medico è riuscito anche a dare un’identità certa ai resti della donna, che era in avanzato stato di decomposizione: il confronto con il Dna del fratello non ha lasciato dubbi. L’indagine ora procede con alcuni punti fermi: infatti in un primo momento non si era esclusa l’ipotesi di un malore. Rachida Hai era scomparsa il 31 maggio dopo aver lasciato l’abitazione a Grone. La morte risalirebbe proprio a quel giorno.
(23/02/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA