Sessanta corse in più in Lombardia: è questa la risposta di Trenitalia alle polemiche seguite all’annuncio del nuovo orario invernale per le Fs. Ma «il giudizio della Regione Lombardia, pur riconoscendo lo sforzo fatto anche da Rete ferroviaria italiana, rimane sospeso»: lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, a conclusione della riunione di oggi. I rappresentanti del tavolo per il Trasporto pubblico locale - a cui partecipano Regione Lombardia, Province, Comuni capoluogo, Anci Lombardia, Rfi, Trenitalia, sindacati confederali del settore dei trasporti, associazioni di utenti, consumatori e pendolari delle tratte interessate - hanno giudicato favorevolmente la proposta presentata da Trenitalia, considerandola migliorativa rispetto a quella presentata lo scorso venerdì, e quindi sottoscrivibile.Ma la Regione ha deciso ugualmente di andare con i piedi di piombo. Come spiega l’assessore Cattaneo, la proposta «contiene 60 nuove corse. Poiché nella scorsa riunione Trenitalia ci ha spiegato che, per motivi tecnici, non può mettere a disposizione più treni di quelli attualmente in uso fino al prossimo mese di giugno, attendiamo di capire dove troverà le risorse per queste nuove corse. Se significheranno tagli, vogliamo sapere cosa e quanto si va a tagliare». «Il direttore generale di Trenitalia Lombardia - ha continuato Cattaneo - ci ha chiesto 10 giorni di tempo per darci una risposta. Noi abbiamo accordato questa dilazione, ricordando però che l’entrata in vigore dell’orario invernale, fissata per il 14 dicembre, è ormai prossima».(14/11/2008)
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