I commercianti di piazza Baradello a Clusone hanno dichiarato guerra al carovita e allo spopolamento dei centri storici proponendo merce scontata, pane a un euro al chilo e caffè a cinquanta centesimi e la gente ha risposto apprezzando l’iniziativa e chiedendo che venga allargata ad altri prodotti. «Abbiamo venduto il doppio del pane - dice Giovanni Torri della Bottega del Campo -; oggi l’iniziativa ha preso molti di sorpresa ele prenotazioni sono aumentate. Credo che di giorno in giorno aumenteremo la vendita e quindi più gente passerà nel centro storico». Bene anche nei bar Commercio e Mantegazza dove i clienti hanno accolto favorevolmente l’iniziativa e in molti sono entrati proprio per risparmiare qualche centesimo a tazzina. Saul Monzani, assessore al commercio e turismo della cittadina, ha visto nell’iniziativa una buona idea per il rilancio del centro storico e un segnale da parte dei commercianti di voler venire incontro ai piccoli consumatori.Ma la proposta non è piaciuta a tutti i commericanti del borgo antico. In molto sostengono che «I negozi storici e il centro antico di Clusone non si salvano svendendo la merce. Il rilancio deve partire da regole più rigide sul commercio e da un maggior equilibrio fra qualità del prodotto e prezzo. E’ inoltre importante - dicono - che si crei un buon sistema viabilistico e parcheggi».(14/03/2006)
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