Fratelli d’Italia: il candidato Gori
beccato con le mani nella marmellata

«Dopo la veranda abusiva che finirà sul tavolo della Procura, Giorgio Gori si è autodenunciato ammettendo che, con ogni probabilità, non è perfettamente in regola neanche col pagamento dell’Imu della casa milionaria». È il comunicato di Fratelli d’Italia

«Dopo la veranda abusiva che finirà sul tavolo della Procura, Giorgio Gori si è autodenunciato ammettendo che, con ogni probabilità, non è perfettamente in regola neanche col pagamento dell’Imu della casa milionaria. È del tutto evidente che l’anomalia di questa campagna non sono i toni, bensì un aspirante sindaco beccato ripetutamente con le mani nella marmellata».

«E che - anziché ritirarsi come dovrebbe fare se avesse un briciolo di pudore - resta in campo accusando gli avversari di confezionare dossier. Ricordiamo che per molto meno Josefa Idem è stata spinta a dimettersi da Ministro dallo stesso centrosinistra».

«Qui c’è solo un candidato che ha paura di perdere e che reagisce attaccando gli avversari come se fosse nel confessionale del Grande Fratello. Lo scenario offerto ai bergamaschi in questa campagna elettorale non ha precedenti».

«Ci dispiace profondamente che la giustificatissima attenzione a questi strani comportamenti di Gori sposti la discussione sulle sue marachelle invece di consentire un largo dibattito sul nostro programma elettorale. Per fortuna la campagna elettorale è quasi terminata e fra una settimana Bergamo tornerà alla legalità. Con Tentorio sindaco».

Fratelli d’Italia Bergamo

Giuliano Verdi

Daniele Zucchinali

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