Frane, strade chiuse e divieti
Il turismo destinato a crollare

Strade «ammazza» turismo. Causa frane, divieti e chiusure per lavori, per la Valle Taleggio e la Val Serina l’estate turistica ormai iniziata sarà da dimenticare. E forse, anche il resto della Valle Brembana risentirà purtroppo negativamente di una viabilità che rischia il caos.

Strade «ammazza» turismo. Causa frane, divieti e chiusure per lavori, per la Valle Taleggio e la Val Serina l’estate turistica ormai iniziata sarà da dimenticare. E forse, anche il resto della Valle Brembana risentirà purtroppo negativamente di una viabilità che rischia il caos in caso di code o incidenti sull’arteria principale, l’ex statale 470.

L’allarme per un’estate che potrebbe rivelarsi da bollino rosso per il turismo, arriva direttamente dagli operatori, presidenti di associazioni di promozione, commercianti e albergatori. Che già in questi giorni sostengono di sentire le conseguenze negative delle chiusure stradali.

La mappa degli stop è pesante, forse come non mai si era vista negli ultimi anni (a parte la drammatica parentesi del luglio 1987 con l’alluvione). Dal 2 dicembre scorso è chiusa per frana la strada provinciale 27 della Valle Serina. Con luglio, inoltre, sempre in Valle Serina, la provinciale sarà interrotta all’altezza degli Orridi di Bracca.

Situazione altrettanto critica in Val Taleggio, dove i commercianti traggono la maggior parte degli introiti proprio nei mesi estivi: qui, dal 19 marzo, una frana caduta nello stesso punto dello scorso anno, divide in due la valle, tra Olda e Peghera. E per la patria dello Strachitunt sarà la seconda stagione consecutiva da dimenticare. Il ripristino della viabilità è previsto per metà luglio, tramite la posa di un ponte metallico provvisorio.

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