Parigi, nuova sparatoria: agente uccisa
Un ricercato si è consegnato alla polizia

Nuova sparatoria a Parigi. Nella mattinata dell’8 gennaio, tra la porte de Chatillon e Montrouge, una donna agente della poilizia municipale è stata uccisa e un collega ferito. Una persona è stata arrestata.

Nella notte è proseguita la caccia agli autori della strage al giornale satirico. Mandati di cattura per i due fratelli franco-algerini, localizzati nel Nord della Francia, mentre il «terzo uomo» si è arreso, ma ha un alibi. Si sarebbe consegnato spontaneamente, dopo aver visto il suo nome circolare sul web, presentandosi al commissariato di Charleville-Mézières, nel nordest della Francia, Mourad Hamid, il 18 enne fermato per la strage al Charlie Hebdo. Lo riferiscono i media francesi. Secondo Bfmtv, il ragazzo sarebbe il cognato di uno dei due ricercati.

I suoi compagni affermano che la mattina del 7 gennaio il giovane era regolarmente a scuola. «Nessuna accusa» è stata ancora formulata nei suoi confronti, scrive il sito di Le Monde. Il giovane è ritenuto complice dei due franco algerini Parigi nella sede del giornale Said e Cherif Kouachi (nella foto diffusa dalle autorità francesi) autori della strage del 7 gennaio al settimanale satirico Charlie Hebdo, noto per le vignette sull’islam. Fra le 12 vittime il direttore del giornale, 4 famosi vignettisti e 2 poliziotti. «La Francia è stata colpita al cuore», ha detto il presidente Hollande in tv. Migliaia di persone hanno manifestato nella capitale, con una matita e lo slogan «Je suis Charlie».

Nel frattempo nella mattinata dell’8 gennaio è avvenuta una seconda sparatoria. Una poliziotta è stata uccisa ed uno è in condizioni critiche. Mentre gli agenti facevano i controlli di rito, una macchina si è fermata a poca distanza ed un uomo con la testa rasata ha estratto dal veicolo un mitra ed ha aperto il fuoco contro di loro. Per poi darsi alla fuga con la stessa vettura, ritrovata abbandonata successivamente. La persona bloccata non è uno dei due fratelli jihadisti ricercati per il raid di ieri a Charlie Hebdo.

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