Forza Italia ha deciso: Cesare Veneziani sarà ricandidato a Palafrizzoni. La conferma arriva dal coordinatore nazionale, Sandro Bondi: «Tutto il partito è compatto nella riconferma perché c’è un giudizio positivo dell’elettorato di Bergamo nei confronti di Veneziani», spiega al telefono da Villa San Martino ad Arcore.
Resta ancora il dubbio su quale coalizione guiderà Veneziani: il Polo come nella vittoriosa esperienza del 1999, o la Casa delle libertà convincendo così la Lega ad essere della partita da subito? Una prospettiva, quest’ultima, che significherebbe però quasi certamente il sacrificio di Valerio Bettoni in Provincia, in nome dell’alleanza con il Carroccio che alla candidatura di Giacomo Stucchi non intende rinunciare.
Un problema che verrà comunque affrontato in una prospettiva ben più grande di quella bergamasca, con un confronto tra le segreterie nazionali del centrodestra.
Da Veneziani - che nei mesi scorsi aveva già incassato la richiesta di ricandidatura da parte di An - nessuna reazione particolare: «Non ho ricevuto nessuna comunicazione in merito, e non me ne preoccupo. Io continuo a lavorare tranquillo fino alla fine del mio mandato: non mi ha chiamato nessuno, né Bondi né altri. Ma del resto qualche mese fa alla Borsa Merci lo stesso coordinatore nazionale aveva detto che chi aveva lavorato bene sarebbe stato riconfermato... Vedremo nei prossimi giorni, anche perché credo che siamo ai momenti decisivi, quelli in cui Forza Italia dovrà prendere una decisione sulla mia eventuale ricandidatura». E ieri Bondi ha sciolto la riserva, all’insegna della continuità del mandato amministrativo.
(23/01/2004)
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