Cronaca
Sabato 21 Dicembre 2002
Formula 1 inshore: muorel’imprenditore bergamasco Polli
L’incidente è avvenuto ieri durante il Gran Premio degli Emirati Arabi per un urto ad altissima velocità con fra il suo scafo «Spirit of Freedom» e l’imbarcazione dello svedese Jari Honkala
L’amministratore delegato della «Manifattura di Valle Brembana Spa», Vincenzo Polli, 37 anni, è morto ieri durante il Gran Premio degli Emirati Arabi di Formula 1 inshore, per un urto ad altissima velocità con fra il suo scafo «Spirit of Freedom» e l’imbarcazione dello svedese Jari Honkala. L’incidente è avvenuto al 19° giro, e la gara è stata definitivamente sospesa al 23° giro dopo che le barche erano state accodate a lungo alla safety boat. La responsabilità dell’incidente - raccontano oggi gli esperti di inshore, dopo aver rivisto il filmato - sarebbe del pilota svedese.
Vincenzo Polli (nella fotografia) era in ritardo rispetto alla testa della corsa, e quindi ha affrontato il giro di boa molto largo per lasciar sfilare i più veloci. Honkala però è arrivato troppo veloce, andando dritto e speronando la barca di Polli a 190 all’ora. Inutili per l’amministratore dell’azienda tessile di Zogno - che dà lavoro a 600 persone - tutti i tentativi di soccorso. Al tentativo degli organizzatori di far riprendere la corsa, si è opposto il campione del mondo Guido Cappellini. Vincenzo Polli non era sposato e viveva a Milano in via dell’Orso: aspettava un figlio dalla sua compagna, al terzo mese di gravidanza. Era alla seconda stagione in Formula 1 inshore, dopo anni di offshore, dove aveva debuttato 13 anni fa, seguendo le orme dello zio Edoardo.
(21/12/2002)
Su L’Eco di Bergamo del 22 dicembre 2002
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