Formazione professionale: nuova legge per la Lombardia

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Dopo 27 anni la Lombardia sta per approvare la nuova legge sull’istruzione e formazione professionale. Le novità interessano 30 mila studenti, il 6,6% del bacino scolastico regionale: l’obiettivo è ridurre la dispersione scolastica, rilanciare l’istruzione professionale e tecnica e la competitività. La nuova legge potrebbe entrare in funzione già dal prossimo anno scolastico.

Al percorso triennale di formazione professionale viene riconosciuta pari dignità rispetto alla scuola secondaria superiore: porta a una qualifica di secondo livello europeo certificata dalla Regione, valida per l’assolvimento dell’obbligo scolastico.

La formazione professionale potrà poi continuare con un quarto anno con certificazione di terzo livello europeo. Sono previsti anche percorsi successivi al secondo ciclo di istruzione tecnica superiore di durata annuale, biennale e triennale che porta a una certificazione di competenza di quarto livello europeo.

Infine è possibile un quinto anno integrativo, che permette anche all’allievo della formazione professionale di accedere all’esame di stato e quindi di potersi iscrivere all’università.

Sarà istituito un albo dei soggetti accreditati pubblici e privati che a partire dagli standard richiesti potranno erogare i corsi di istruzione e formazione professionale. L’offerta formativa è completata con l’educazione permanente per gli adulti e la possibilità di sperimentazioni in collaborazione con università e enti di ricerca.

Il commento di Formigoni
"Una riforma bella e importante, che consegna alla Lombardia una scuola pienamente in linea con l’Europa". Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione in Consiglio regionale della nuova legge sul "sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia". Oggi - ha aggiunto Formigoni - si compie un’altra tappa del processo riformatore che abbiamo intrapreso e che permette, grazie a questa nuova legge, di passare da una scuola di bassa qualità genericamente per tutti a una scuola di alta qualità per ciascuno". 

(27/07/2007)

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