Forconi ancora in strada
Ma i manifestanti sono pochi

Due contro uno: è questo il rapporto fra carabinieri e manifestanti che si presentava martedì mattina, a Treviglio, sulla ex statale 11, al presidio del «Coordinamento 9 dicembre» o più comunemente detto dei «Forconi».

Due contro uno: è questo il rapporto fra carabinieri e manifestanti che si presentava martedì mattina, a Treviglio, sulla ex statale 11, al presidio del «Coordinamento 9 dicembre» o più comunemente detto dei «Forconi».

È ormai da dopo Natale che qui, dalle 8 di mattina alle 20 di sera, è presente fissa una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Treviglio alla quale, dopo sei ore di servizio, dà il cambio una pattuglia del commissariato di polizia.

Visto il basso numero dei manifestanti che, da un minimo di uno, recentemente arriva a superare di poco il numero delle dita di una mano, sono ormai molte le persone che si stanno chiedendo: ma è proprio necessario che due pattuglie di forze dell’ordine rimangano impegnate dodici ore al giorno a tenerli sotto controllo per motivi di ordine pubblico?

La questione non riguarda solo Treviglio: presidi sono presenti anche a Medolago, Bonate, Nembro e Orio. Ne è appena nato uno anche a Costa Volpino (a cui se ne dovrebbe aggiungere a breve uno a Dalmine): sono pochi, ma agguerriti i forconi spuntati alla vigilia dell’Epifania lungo la strada che conduce a Pisogne.

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