Interventi per la difesa e la sicurezza del suolo, per la realizzazione di nuove infrastrutture, per potenziare il commercio e l’impresa. Sono alcuni dei progetti che potranno essere realizzati nei comuni montani bergamaschi grazie ai 40 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Lombardia all’apertura del 2005. «Si tratta - spiega il consigliere regionale Marcello Raimondi - di un finanziamento di rilievo derivato dal Fondo per la montagna. Tali fondi sono un aiuto concreto per dare opportunità di sviluppo e perfezionare i servizi per i cittadini delle valli e dei comuni in difficoltà».
Con 138 comuni e 8 Comunità montane, per un totale di oltre 300.000 abitanti, la montagna rappresenta per la Bergamasca una risorsa importante non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e di immagine. Fra i servizi della Regione c’è il progetto Telemaco, che prevede l’assistenza sanitaria fornita direttamente a domicilio dei pazienti con patologie croniche. E, nello stesso tempo, offre servizi a supporto dell’integrazione fra ospedali diversi. Gli abitanti della montagna, infatti, devono poter avere la certezza che i presidi ospedalieri decentrati nelle aree montane possano disporre di un rapporto costante con i grossi ospedali delle città e garantiscano dunque le stesse cure.
È un progetto di telemedicina - dice Raimondi - molto ambizioso che, con uno stanziamento iniziale di 2 milioni di euro, verrà avviato non appena il Ministero della Salute approverà lo schema di convezione che la Giunta regionale ha varato lo scorso dicembre. Infine sono appena stati aperti quattro nuovi bandi con contributi a fondo perduto per i comuni montani che rientrano nell’elenco Obiettivo 2.
Un primo bando, di supporto alla riqualificazione dei servizi commerciali, mette a disposizione 7 milioni di euro, si chiude il prossimo 6 marzo. I beneficiari sono i commercianti al dettaglio, bar e ristoranti, alberghi con massimo 10 stanze, attività commerciali connesse all’artigianato di servizio.
Un secondo bando, di supporto all’internazionalizzazione del sistema economico (chiusura 30 marzo), con oltre 3 milioni di euro intende dare un supporto concreto alla piccola e media impresa. I contributi, fino a un massimo del 30% delle spese ammissibili sono destinati alle imprese (settore manifatturiero, alberghi, agenzie di viaggio e turismo) per iniziative finalizzate all’avvio e al potenziamento della loro presenza sui mercati esteri attraverso la partecipazione a manifestazioni fieristiche.
Un terzo bando - sostegno alla creazione di imprese (chiusura 4 aprile 2005) - è dotato di 3 milioni di euro.
Un quarto bando - valorizzazione e fruibilità sostenibili delle aree protette - chiude l’11 aprile ed è dotato di 4.500.000 euro. Possono partecipare al bando i Comuni nell’elenco Obiettivo 2, le Comunità montane, la Provincia e gli enti gestori delle aree protette (Parco delle Orobie, Plis Lenna del Brembo e dei Cantoni, Riserva naturale dei Boschi del Giovetto di Palline).
(25/01/2005)
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