La regione più ricca d’Italia, secondo i dati relativi al 2003, è la Lombardia: i contribuenti lombardi hanno avuto infatti per quell’anno un reddito imponibile pari a 19.270 euro, contro un reddito medio italiano di 16.210 euro. Il dato emerge da uno studio sul modello Unico 2004 calcolato sui dati diffusi dal dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell’Economia e delle Finanze. L’Iperf media in Italia si è attestata a 4.200 euro: sono i contribuenti del Lazio quelli che hanno versato di più, con una media di 5.100 euro, ma anche in questo caso la Lombardia segue a ruota, con 5.030 euro. Proprio il Lazio è al secondo posto per reddito medio complessivo, con 18.190 euro, seguito da Emilia Romagna (17.860 euro) e Piemonte (17.320 euro). La regione più povera è la Calabria con un imponibile medio di 11.560 euro: poi Basilicata (11.920 euro), Molise (11.960 euro) e Puglia (12.650 euro). Il totale del reddito complessivo imponibile è stato pari a 655,09 miliardi di euro. Alla Lombardia va anche il record per il numero di contribuenti per regione, 6,95 milioni pari al 17,14%: seguono Lazio (3,64 milioni pari all’8,98%), Veneto (3,49 milioni pari all’8,6%) ed Emilia Romagna (3,28 milioni pari all’8,1%). In coda figurano la Valle d’Aosta (98mila contribuenti pari allo 0,24% del totale), Molise (227mila pari allo 0,56%), Basilicata (391mila pari allo 0,97%) e Umbria (631mila pari all’1,56%).(12/08/2006)
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