Firma finta e false dimissioni dal Pdl
E Roberto Roncalli non può votare

Una lettera misteriosa e una firma contraffatta. Uno strano caso che ha come protagonista Roberto Roncalli, socio del Pdl dal 2007. «Durante il congresso  non sono stato ammesso alle votazioni: mi é stato detto che non ero più socio».

Una lettera misteriosa e una firma contraffatta. Uno strano caso che ha come protagonista Roberto Roncalli, socio del Pdl dal 2007. «Durante il congresso di partito tenutosi domenica non sono stato ammesso alle votazioni - spiega  - e mi é stato detto che non ero più socio del partito». Quindi sono state fatte le prime verifiche per accertare il fatto, chiamando i responsabili dell'ufficio adesioni di Roma, che hanno confermato la ricezione di una lettera di dimissioni dal Pdl.

«É un fatto gravissimo - commenta Roncalli - perché qualcuno ha falsificato la mia firma estromettendomi dal partito». Roberto Roncalli, attualmente consigliere di maggioranza nell'amministrazione di Mozzo, non é certo il primo caso vittima di queste vicende politiche. «Probabilmente vogliono allontanarmi da ogni incarico amministrativo - commenta ancora Roncalli - dato che sto cercando di promuovere congressi che ristabilizzino il Pdl locale e si battano contro la malapolitica».

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