Finti carabinieri, tre arresti
Furti anche nella Bergamasca

A Pavia i carabinieri (veri) hanno arrestato tre persone accusate di aver messo a segno furti fingendosi militari dell’Arma.

Sono finiti in carcere Alessandro De Rossi, 53 anni, Arturo Cena di 31 anni e Giastin Stentardo di 30 anni, residenti in un campo nomadi di Asti. I tre sono accusati di aver messo a segno durante il pomeriggio di giovedì 22 ottobre sette furti nei comuni di Caravaggio, Camisano (Cremona), Rudiano (Brescia), Urago d’Oglio (Brescia) e Pontoglio (Brescia), asportando numerosi monili in oro, diversi orologi, due televisori e denaro contante per oltre novemila euro.

In due circostanze, stando all’accusa, si sarebbero qualificati come carabinieri, esibendo falsi distintivi. I carabinieri di Pavia hanno intercettato una Audi S6 Avant di colore blu, con targa contraffatta e con a bordo il terzetto. Nell’auto i militari hanno trovato refurtiva, un lampeggiante magnetico blu, cinque radiotrasmittenti, quattro bombolette di spray urticante, una placca colore argento con fiamma e scritta carabinieri, un porta tesserino carabinieri contenente un documento militare verosimilmente contraffatto, alcune targhe alterate, dei passamontagna, alcuni guanti in lattice e da carpentiere, nonché vari grimaldelli e strumenti per effrazione, tra cui due flessibili.

L’autovettura, anch’essa oggetto di sequestro, è risultata riverniciata, con targa effettiva intestata ad una società di Milano.

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