I possessori di veicoli diesel destinati al trasporto merci (come furgoni e camion) Euro 0, Euro 1 o Euro 2, intenzionati ad acquistare e installare sui propri mezzi un filtro antiparticolato, potranno presentare da oggi la domanda per ottenere il contributo della Regione Lombardia. È quanto prevede il bando da 10 milioni di euro della Direzione generale Qualità dell’Ambiente, pubblicato sul Bollettino Ufficiale. «Questo provvedimento - commenta il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - si inserisce in una strategia che ci vede proporre, per il decimo anno consecutivo, una serie di misure per contrastare l’inquinamento atmosferico. La nostra azione è basata soprattutto sugli incentivi, cioè sul mettere a disposizione dei cittadini significativi contributi che favoriscano l’utilizzo di mezzi e tecnologie eco compatibili».«Il bando per i filtri antiparticolato - spiega l’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Massimo Ponzoni - riguarda privati cittadini, imprese ed enti che risiedono o hanno sede nella zona critica A1 (che comprende oltre 200 comuni in 10 province) e prevede l’assegnazione di contributi pari al 50% dei costi (fino a un massimo di 2.000, 2.500 o 3.000 euro a seconda del mezzo) per l’acquisto e l’installazione di ’efficaci’ filtri antiparticolato, in grado cioè di portare il livello di emissioni di polveri a livello pari o inferiore al limite fissato per i mezzi Euro 3, sui veicoli destinati al trasporto merci. I dispositivi dovranno essere omologati secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero dei Trasporti n. 39 del 25 gennaio 2008». Il dettaglio dei contributi: - 2.000 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N1 (massa massima fino a 3,5 tonnellate) - 2.500 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N2 (massa massima tra 3,5 tonnellate e 12 tonnellate) - 3.000 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N3 (massa massima superiore a 12 tonnellate). Si usano i voucher «Innovativa e particolarmente rapida - prosegue l’assessore Ponzoni - la modalità di acquisizione del contributo, che sarà garantito attraverso l’utilizzo di un voucher». Questa la procedura: a chi dal 1 dicembre presenterà richiesta di contributo attraverso i due canali disponibili (on line sul sito www.acimi.it o presso gli 11 sportelli provinciali ACI della Lombardia) sarà rilasciato un voucher (della validità di 90 giorni), che dovrà essere consegnato agli installatori che operano nelle officine registrate e inserite in un apposito elenco presso Aci. Gli stessi installatori dovranno praticare subito lo sconto a chi ha diritto al contributo e saranno poi rimborsati in un secondo momento. I contributi, che potranno essere richiesti anche per più veicoli, saranno assegnati in ordine cronologico di presentazione delle richieste, fino a esaurimento fondi. Una volta avvenuta l’installazione, dovrà poi essere poi perfezionata la procedura di collaudo e di aggiornamento della carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile. In questo modo, i veicoli in questione potranno circolare liberamente nel periodo invernale (dal 15 ottobre al 15 aprile), quando sono in vigore le limitazioni al traffico per i mezzi più inquinanti. (01/12/2008)
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