Fiere ornitologiche, il no della Lav
«Continueremo a manifestare»

«Grazie per aver vigilato sulla nostra incolumità». Lo scrivono in un comunicato la Lav, la Lac e il Wwf ««a conclusione della campagna di informazione sulle fiere ornitologiche e sull’incivile pratica dei richiami vivi, svolta in concomitanza con alcune delle numerose manifestazioni di tal genere che caratterizzano l’estate della Provincia di Bergamo».

Le associazioni animalista scrivono un comunicato per contestare le iniziative e per porre l’attenzione ancora una volta sui «tanti cittadini che gli uccelli preferiscono vederli liberi di volare – come natura vorrebbe - e non costretti in minuscole gabbie».

Ultima manifestazione degli animalisti si è svolta a Casnigo: «Qui le forze dell’ordine hanno messo in campo ben otto loro rappresentanti a tutela di due attivisti che altro non hanno fatto che rimanere fermi con un cartello informativo in zona lontana dalla manifestazione ornitologica - scrivono le associazioni -. Nasce tuttavia un dubbio: forse molti cacciatori, che durante la recente manifestazione a difesa dell’orgoglio venatorio hanno tenuto a sottolineare il loro rispetto delle leggi, non tollerano che vengano date documentate informazioni che vanno in senso contrario? Forse si deve pensare che non si limiterebbero agli insulti verbali, nei quali tra l’altro si dimostrano bravissimi (al contrario della loro capacità e volontà di confronto), ma si riconosce la possibilità che possano passare a metodi violenti?». E concludono: «Da parte nostra, non possiamo che riaffermare la ferma volontà di continuare a offrire in forma pacifica e propositiva informazioni e dati che possano contribuire ad una maggiore conoscenza e consapevolezza».