A Ferragosto la protesta viaggia sulle Ferrovie dello Stato. L’offerta last minute lanciata dal Gruppo Fs Trenitalia per il 15 agosto - al prezzo di un solo euro sui treni regionali, interregionali e diretti, o di 10 euro su Intercity ed Eurostar, a Ferragosto è stato possibile raggiungere qualsiasi destinazione - ha riscosso sicuramente successo ma anche una vera e propria pioggia di proteste da parte dei viaggiatori. Vagoni stracarichi, centinaia di persone in piedi per ore, servizi igienici praticamente irraggiungibili sono solo alcune delle lamentele dei vacanzieri.
Un lettore di Osio Sotto invita ironicamente a porgere i ringraziamenti a Trenitalia da parte dei passeggeri del treno 1701 del 15 agosto 2005 delle ore 8.22 da Bergamo diretto a Venezia S.Lucia per lo stupendo viaggio: a parte i 52 minuti di ritardo, il caldo, le scarse condizioni igieniche, il sovraffollamento e la conseguente scarse sicurezza, il treno è arrivato a destinazione, con qualche lamentela - per usare un eufemismo - soprattutto da parte di quegli anziani e bambini che sono stati quasi 4 ore in piedi e che hanno avuto con grosse difficoltà e a volte impossibilità di usufruire dei servizi igienici.
La totale mancanza di organizzazione - aggiunge un lettore di Romano di Lombardia - ha non solo creato ingenti disagi nei viaggi dell’andata (sulla linea MI-VE), ma si è tristemente confermata anche nei viaggi di ritorno, quando il numero dei viaggiatori ed i problemi che si potevano verificare erano assolutamente prevedibili. Un altro lettore parla di promozione selvaggia con Trenitalia che si è rivelata incapace di gestire situazioni di emergenza. Alcuni viaggiatori hanno pure pagato la tariffa ordinaria più prenotazione posto, per trovarsi a bivaccare seduti nei corridoi o accalcati nei pressi delle toilette. Non per ultimo la totale mancanza di informazione di treni soppressi (Vicenza), la totale assenza di servizi di supporto, la totale indifferenza e incapacità dei responsabili delle stazioni nel gestire e risolvere i problemi. Trenitalia incassa le proteste e fa sapere che oltre 500.000 viaggiatori hanno usufruito della possibilità di viaggiare a prezzo super-scontato. Particolare successo, secondo quanto reso noto dal Gruppo Fs hanno riscosso i biglietti a un euro per gli spostamenti tradizionali di Ferragosto a corto e medio raggio. La domanda si è orientata prevalentemente verso le località marine. Forti richieste nelle biglietterie si sono registrate per i treni da Bologna per Rimini, da tutto il Nord verso Venezia, da e per le Riviere liguri, toscane, l’Argentario, il Lazio e tutta la costa campana.
(16/08/2005)
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