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Lorenzo Bertacchi, 30 anni, avvocato, è il nuovo presidente provinciale di Federcaccia, eletto a grande maggioranza. Il direttivo Fidc esce da queste elezioni profondamente rinnovato. Ad accompagnare Bertacchi in questo viaggio venatorio saranno il segretario Giambattista Gozzi, i vicepresidenti Giacomo Barcella, Rolando Foresti e Agostino Zanotti insieme ai consiglieri regionali Pierino Moioli (presidente uscente), Sergio Savoldelli, Fulvio Turani e Andrea Franco Scotti (segretario regionale). Bertacchi capeggerà la più numerosa associazione bergamasca di cacciatori portando una ventata di entusiasmo.
La Fidc annovera 8.000 iscritti distribuiti in 200 sezioni comunali. Il neopresidente ha le idee chiare su quanto intende fare e traccia, sinteticamente, un itinerario di lavoro. «Desidero offrire un maggiore supporto alle sezioni territoriali, proponendo ai nostri associati continui aggiornamenti sulle attività venatorie; inoltre vorrei stabilire uno stretto rapporto con le istituzioni, soprattutto con la Provincia per quanto attiene l’approntamento dei Piani faunistici e l’aggiornamento degli stessi».
Bertacchi è preoccupato anche dell’immagine che la società si è fatta del cacciatore: «Intendo far riguadagnare dignità e rispetto alla figura del cacciatore, come accade in altri Paesi europei. I cacciatori – sottolinea Bertacchi – sono i primi ad avere a cuore la salvaguardia dell’ambiente e hanno un ruolo principale di controllo sul territorio».
Poi i progetti: «Mi piacerebbe spendere del tempo anche con le scuole; creare scuole di caccia - sull’esempio dell’esperienza già in atto in Trentino - che aumentino la cultura venatoria degli stessi cacciatori».
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