Cessato l’allarme bomba
Riaperti Tribunale e Procura

Nella mattinata dell’8 gennaio una telefonata a L’Eco di Bergamo ha annunciato un imminente attentato al Tribunale. A chiamare è stato un fantomatico «Gruppo armato Ordine nuovo». Artificieri in azione al Tribunale di via Borfuro e alla Procura della Repubblica in piazza Dante. Foto e video delle operazioni.

Tutto è iniziato verso le 9, quando alla segreteria di redazione del giornale è arrivata la telefonata di uno sconosciuto che, qualificandosi come un esponente del «Gruppo armato Ordine nuovo», ha annunciato per le 12 un attentato al Tribunale di Bergamo. «Noi vi abbiamo avvisato», ha aggiunto l’uomo prima di interrompere la comunicazione. L’episodio è stato segnalato alle forze dell’ordine, che sono intervenute a L’Eco per raccogliere le prime informazioni, nel frattempo sono partite le operazioni di evacuazione in via Borfuro.

Tutti i presenti sono stati fatti uscire, mentre gli artificieri con l’unità cinofila di Orio al Serio hanno ispezionato l’edificio. Il controllo è partito dal piano terra, poi gli artificieri si sono spostati al primo e al secondo, poco prima di mezzogiorno è partito il controllo del terzo piano. Le operazioni sono state seguite personalmente dal presidente del Tribunale Ezio Siniscalchi. Sul posto anche un’ambulanza. Si ipotizza l’azione di un mitomane (non è la prima volta che accade un fatto del genere), ma per precauzione sono stati avviati tutti i controlli per escludere qualsiasi rischio.

Evacuazione anche alla Procura della Repubblica in piazza Dante, sempre per precauzione, con le unità cinofile. Poco dopo mezzogiorno l’allarme è rientrato ed è stato dato il via libera alla riapertura degli uffici. Sono in corso le indagini per risalire all’autore della telefonata, che rischia di essere denunciato per procurato allarme.

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Eco di Bergamo Allarme bomba a Bergamo