Cronaca / Valle Cavallina
Lunedì 03 Agosto 2015
«Fanno truffe online con il mio nome»
Allerta furti d’identità nella Bergamasca
Un lettore di Casazza segnala alla redazione: ricevo chiamate da persone truffate da qualcuno che pubblica a nome mio inserzioni false, ma non ne so nulla.
«Voglio raccontarvi cosa mi sta succedendo in questi giorni – spiega Alan Bertoletti di Casazza – e vedere se tramite voi è possibile cercare di informare i lettori perché non incorrano in tentate truffe online». Il lettore racconta di aver ricevuto due telefonate per un suo presunto annuncio online relativo alla vendita di una piscina, ma dice di non saperne nulla.
«Negli ultimi 10 giorni – racconta – ho ricevuto due telefonate da parte di privati: per entrambe le telefonate le persone si presentano come se avessimo avuto dei contatti già in precedenza in quanto mi dicono: “Sono... dell’annuncio di subito.it, era per la piscina fuori terra...” e la telefonata continua». Nel primo caso il bergamasco racconta di aver ricevuto la telefonata di una ragazza: «Mi ha detto di aver pagato in anticipo una somma di denaro e dopo di non aver avuto più nessun contatto mail. Ha spiegato di aver ricevuto un mio documento d’identità via mail e di aver reperito il mio numero di telefono tramite una ricerca online. Minacciava, in caso di mancata consegna della piscina, di rivolgersi ai carabinieri per esporre la denuncia, ma io cascavo dalle nuvole, non ho mai messo in vendita nessuna piscina, né avuto contatti via mail con questa persona».
«Nella seconda telefonata avvenuta oggi – racconta ancora Bertoletti – un ragazzo illustra la solita storia: di aver visto un annuncio di una piscina e di non avermi più sentito tramite mail dopo diversi contatti; fortunatamente lui non ha pagato nulla, ma anche lui è in possesso di un mio documento d’identità inviato a mezzo mail dall’inserzionista e mi ha fatto avere la documentazione, con il codice dell’inserzione, che userò per sporgere denuncia alla polizia postale».
«Non mi spiego – aggiunge – chi e come possa aver avuto una copia del mio documento d’identità, addirittura c’è un conto corrente intestato a una persona con il mio stesso nome. Lavoro nell’edilizia mi è capitato di dover fornire copia del mio documento, non vorrei che fosse finito nelle mani sbagliate».
«Tramite voi – conclude Bertoletti – vorrei informare i lettori di non cascare in queste situazioni: se dovessero venire a contatto con un inserzionista di nome “Alan”, da cui ricevono un documento d’identità, mi contattino in privato all’indirizzo [email protected] per aiutarmi ad avere preziose notizie per portare avanti la mia denuncia».
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