Famiglie disagiate, sconti all'Università
Al «Fondo» 106 domande in un mese

C'è anche l'Università di Bergamo tra i partner del «Fondo Famiglia Lavoro» recentemente istituito dalla Mia - Misericordia Maggiore, dal Comune di Bergamo, dalla Caritas Diocesana e dalla Banca Popolare di Bergamo. L'ateneo cittadino, infatti, garantirà fin da subito un'esenzione del 30% a tutti gli iscritti le cui condizioni economiche rientrano tra quelle previste dal Fondo stesso. L'Università ha colto anche l'occasione per invitare tutti coloro che versano in situazioni economiche diasagiate a far presente la propria situazione, sottolineando che in ateneo esiste una specifica Commissione interna deputata ad analizzare questo genere di casi.

I gestori del Fondo, da parte loro, faranno in modo che agli studenti unversitari bergamaschi iscritti all'Università di Bergamo saranno assegnati contributi per ridurre di un altro 20% il costo delle tasse universitarie, che, complessivamenmte, si abbatterà dunque del 50%. Nei casi più gravi è possibile che questa percentuale aumenti ulteriormente.

Da parte sua, l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Bergamo, Elena Carnevali, ha fatto sapere che in un mese le richieste presentate allo sportello comunalepe beneficiare del Fondo Famiglia Lavoro sono state 106.

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