Si appostavano sulla A4 e annotavano scrupolosamente le targhe delle automobili di passaggio. Presto quegli ignari automobilisti sarebbero stati i destinatari di multe salate per violazione dei limiti di velocità, con annessi bollettini postali per i versamenti. Multe e bollettini falsi. A mettere a segno il colpo, un gruppo di quattro cittadini brianzoli, pluri-pregiudicati, scoperto dal compartimento della Polizia Stradale di Milano che lo scorso 28 giugno ha proceduto con l’arresto di tre di essi e la denuncia del quarto per emissione di false contravvenzioni.
I quattro balordi raccoglievano i numeri di targa relativi ad autoveicoli effettivamente in transito sull’autostrada A/4, risalivano ai proprietari e, dopo aver proceduto alla falsificazione dei verbali su carta intestata ad uffici della Polizia Stradale con tanto di sigillo della Repubblica Italiana, li inviavano, tramite raccomandate, agli intestatari delle autovetture con i bollettini postali per i versamenti. Ovviamente su un conto corrente che il gruppo stesso aveva aperto sotto falso nome. In tutto sono riusciti a inviare 245 verbali per un totale di 38 mila euro di multe, di cui hanno incassato 11.376 euro da 72 automobilisti.
Da un approfondimento delle indagini è emerso, inoltre che, dietro questo piano, c’era un ben più ampio progetto: contraffare documenti d’identità da utilizzare per truffe ai danni di finanziarie, per la costituzione di società fittizie, l’acquisto di autovetture, telefoni cellulari e schede telefoniche.
L’intervento della Polizia ha consentito di bloccare gran parte delle truffe riguardanti i falsi autovelox, di sequestrare i conti correnti e le somme di denaro già depositate che verranno restituite alle persone offese. Questa operazione ha permesso inoltre si sventare possibili truffe attraverso l’utilizzo di carte di credito clonate coi servizi di Pos virtuale attivato proprio sulle stesse ditte costituite fittiziamente. Nel corso delle operazione sono stati sequestrati documenti falsi, sigilli dello Stato contraffatti, carte di credito illecite, diverso materiale informatico, computers portatili, numerose tessere telefoniche, e autovetture provento di reato(26/07/2007)
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