Evita una spesa inutile allo Stato
Sottufficiale condannato per falso

Una bicicletta rimasta in custodia giudiziale per quasi un anno e mezzo, un ordine di restituzione inevaso e un verbale di notifica di restituzione ricreato ad hoc con una data fittizia. Un sottufficiale è stato condannato perché forse voleva solo far risparmiare soldi allo Stato.

Una bicicletta rimasta in custodia giudiziale per quasi un anno e mezzo, un ordine di restituzione rimasto inevaso per altrettanto tempo e un verbale di notifica di restituzione ricreato ad hoc con una data fittizia: sono questi gli elementi che hanno portato in udienza preliminare alla condanna a un anno di reclusione per falso di un maresciallo dei carabinieri.

Il tutto, con buona probabilità, solo per correggere una svista ed evitare un esborso allo Stato, visto che i proprietari della bici, coinvolta in un grave incidente, non si trovavano. E intanto si doveva pagare il deposito. Il giudice Bianca Maria Bianchi, applicate tutte le attenuanti del caso, ha concesso al sottufficiale della stazione di Sarnico sia il beneficio della sospensione condizionale della pena che quello della non menzione della condanna.

Un falso del tutto innocuo, secondo quanto sostenuto dal maresciallo e dai suoi difensori. Si sarebbe trattato piuttosto, a quanto emerso (non è stato possibile contattare i due legali), di un tentativo di evitare allo Stato di pagare un cifra per una questione tutto sommato di poca importanza. Diversa la chiave di lettura della Procura.

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