Evasione fiscale di 70 milioni di euro Inchiesta fra Bergamo e Padova

Un’inchiesta partita da Bergamo, coordinata dal sostituto procuratore Angelo Tibaldi ha consentito alla Guardia di Finanza di Padova di scoprire un’evasione fiscale di circa 70 milioni di euro nell’attività di tre organizzazioni specializzate nel commercio delle multiproprietà, domiciliate nell’Isola di Man in Gran Bretagna, territorio considerato un paradiso fiscale, ma con teste e braccia in realtà nel padovano. Due imprenditori padovani sono stati denunciati. Le società, considerate evasori totali, sono accusate anche di un’evasione di Iva per 14 milioni di euro. L’inchiesta, partita nel 2003, ha rilevato che le tre imprese tra il 1997 e il 2003 avevano stipulato circa 7000 contratti dell’importo medio di 5.500 euro con clienti italiani che acquistavano il diritto di usufruire annualmente per brevi periodi di tempo di appartamenti a Malaga e Fuerteventura in Spagna. Vestite da società estere domiciliate in aree tax haven a bassa fiscalità, le aziende commerciali, secondo le Fiamme Gialle, gestivano ogni cosa da Padova attraverso una rete marketing multilivello e nascondendo ogni documentazione negli uffici di due società italiane assolutamente estranee alla vicenda e risultate in regola con gli adempimenti fiscali.

(18/06/2005)

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